Napoli, la GdF scova illeciti fiscali da usura per 1 milione e mezzo di euro.
“gambizzazione” di una delle vittime
Un episodio inquietante, la “gambizzazione” di una delle vittime che non voleva pagare il pizzo, ha indotto le Fiamme Gialle ad indagare nella criminalità organizzata, alcuni personaggi sono” risultati legati da vincoli di parentela a narcotrafficanti di spessore internazionale; in altri ancora si è trattato di imprenditori e professionisti che avevano persino costituito una vera e propria “cassaforte” in Svizzera, le cui provviste finanziarie venivano utilizzate per alimentare i prestiti usurari”.
La tassazione di proventi illeciti si conferma uno strumento di prevenzione e repressione utilissimo per fronteggiare la recrudescenza del fenomeno dell’usura che si è registrata negli ultimi tempi, anche a seguito della crisi di liquidità determinata dall’emergenza sanitaria in atto. L’odierna operazione costituisce una concreta risposta alla crescente domanda di giustizia fiscale e sociale in un territorio che sta subendo una forte recrudescenza di fenomeni criminali.
Si tratta dell’operazione della operazione della Guardia di Finanza di Napoli che ha portato a termine, tra l’area vesuviana, oplontina e stabiese, una serie di controlli fiscali nei confronti di 17 soggetti.