Montani, la sanità resti alle regioni

Non si cambi la costituzione

Montani, la sanità resti alle regioni
Montani (Lega Salvini): “Attacco al titolo V della Costituzione: la sanità resti alle regioni, se non si vuole fare la fine della Calabria”
Roma, 20 nov. – “Se si vuole evitare di fare la fine della Calabria, la sanità resti alle regioni”. Lo dichiara il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, che punta l’indice contro quei partiti di maggioranza che “stanno mettendo sotto attacco il titolo V della Costituzione”, proprio quello che attribuisce l’autonomia legislativa in materia di sanità alle regioni e che qualcuno trama per ribaltare. “Il disegno di Pd e M5S è ormai chiaro, vogliono che si torni al passato, a una gestione Stato centrica, ma troveranno una durissima opposizione da parte della Lega Salvini. Fare dietrofront sarebbe deleterio per tutti gli italiani, che oggi più che mai necessitano di una sanità che sappia rispondere in tempi brevi alle loro reali esigenze di cura. E’ sotto gli occhi di tutti il triste esempio della Calabria: commissariata oltre 10 anni fa dallo Stato, la regione è oggi allo sbando: un debito plurimilionario, mancanza di personale medico, posti letto fantasma e l’impossibilità di gestire la situazione Covid. Il partito di Zingaretti e i grillini vogliono questo? Una sanità di carta? La Lega Salvini terrà gli occhi aperti, chiediamo a tutti di fare altrettanto”.
Nota del senatore della Lega Salvini, Enrico Montani