Milano, Regione Lombardia investe 4k di euro sulle MPMI
L’Economia Circolare come vantaggio competitivo. Regione Lombardia investe circa 4 milioni di euro nelle Micro, Piccole e Medie Imprese: è aperto il bando.
Milano, L’importante crisi economica che ha duramente colpito il nostro Paese sin dal 2008 si è ulteriormente aggravata con l’avvento della pandemia nel 2020 che ha colpito in modo particolare le MPMI (Micro, Piccole, Medie Imprese).
I tanto annunciati e discussi aiuti per il rilancio dell’economia, di fatto risultati carenti quantomeno agli occhi dei percipienti, hanno finalmente trovato una risposta adeguata in un bando di sostegno pubblicato da Regione Lombardia.
Da oggi, infatti, le MPMI potranno partecipare al bando di sostegno per l’innovazione delle filiere di Economia Circolare. Non rappresenta solo un aiuto concreto finalizzato al miglioramento delle condizioni attuali, ma, sicuramente, rappresenta un punto di partenza su cui costruire un futuro migliore.
L’Economia Circolare, insieme alla digitalizzazione, sposta la visione imprenditoriale non solo sui processi produttivi e le materie prime utilizzate, ma anche sul riutilizzo del prodotto a conclusione del suo ciclo di vita. Regione Lombardia fa una svolta epocale ponendo l’attenzione su tutti i processi e le tecnologie finalizzate ad allungare la vita di un prodotto, rendendolo riutilizzabile, mediante una produzione eco-sostenibile che si pone come finalità la protezione dell’ambiente riducendo scarti e rifiuti. Il bando mette a disposizione delle MPMI la somma complessiva di 3.621.000,00 euro.
Esso prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute, per un investimento minimo di 40.000,00 euro e un contributo massimo di 120.000,00 euro. La partecipazione è aperta alle MPMI aventi sede operativa in Lombardia, in forma singola o in aggregazione composta da almeno tre imprese rappresentanti l’intera filiera produttiva; ulteriore condizione che i progetti riguardino l’innovazione di prodotto e processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, l’utilizzo di sottoprodotti nei cicli produttivi, la riduzione di produzione rifiuti e il riutilizzo di beni e materiali.
Le domande possono essere presentate da oggi sino al 15 luglio in modalità telematica con firma digitale; il testo del bando è disponibile sul sito di Unioncamere Lombardia.
"Un progetto innovativo atteso che in Italia, il concetto di Economia Circolare, è ancora poco sviluppato rispetto a quanto lo sia in altri paesi membri dell’Unione Europea"precisa il Dott. Andrea Velardi consulente aziendale, "sperare in maniera eco-sostenibile, oltre ad avere vantaggi a livello ambientale, ne ha anche a livello economico" e precisa "Il prodotto potrà essere riutilizzato dopo il suo normale ciclo di vita trasformandosi in altro prodotto eco-sostenibile. In buona sostanza si innesta un meccanismo di eco-sostenibilità ove il prodotto, nei suoi vari cicli di vita, viene a svolgere più servizi"
Allungando il ciclo di vita di un prodotto, di conseguenza si prolunga anche quello di un settore, ottenendo come risultato l’allungamento della vita delle imprese. Inoltre, in un periodo in cui la salvaguardia dell’ambiente sta divenendo una necessità pressante (si pensi che al prossimo G20, che si terrà a Venezia, anche per volere degli Stati Uniti d’America e della Cina, sarà in agenda il Global Health Summit) ridurre l’utilizzo di materie prime, in calo rispetto alle esigenze della popolazione, che aumenta, è sicuramente un grande passo in avanti.
Non di meno, in questa prospettiva di trasformazione, i prodotti e linee produttive eco-sostenibili, aumenteranno notevolmente il valore dell’impresa e la possibilità di ricorrere a forme di finanziamento quali ad esempio il crowdfunding (finanziamento collettivo).
A cura del Dott. Andrea Velardi - Studio Legale Ghilotti & Partners - Varese/Milano