Milano, palazzo distrutto dalle fiamme
In poco tempo sparita una vita di risparmi
Rifugio che diventa incubo.
L’odore acre del fumo e la disperazione dei condomini. Un palazzo signorile di 18 piani costruito con materiali non “idonei”; vederlo dal vivo è scioccante: si è sciolto ! Sono anni che mi batto affinché venga istituito il “libretto dell’immobile” su cui trascrivere i materiali , con cui si è costruito, e le relative manutenzioni. Purtroppo l’estetica non va al passo con la sicurezza! Ho visto sui volti dei condomini la disperazione di chi ha perso tutto e di chi sa che, se anche coperto da assicurazione, non riuscirà a reintegrare tutto ciò che è stato distrutto. Un concorso di colpe che vanno dall’amministratore, per non aver verificato l’impianto antincendio ed un vuoto di legge con cui si stabiliscono pochi anni di garanzia , 10, a capo del costruttore. Quanto è successo dovrebbe far riflettere... imporre leggi e rimedio; un immobile deve essere un rifugio non un incubo !
Stella Pileci