Messina, morto l'avv. Marulli

È stato il primo sequestrato, si tratta dell’avvocato Francesco Marullo di Condojanni, discendente da una famiglia nobile il cui lignaggio risale al 1194.

Messina, morto l'avv. Marulli

 

MORTO A SOLI 69 ANNI IL PRIMO SEQUESTRATO

A MESSINA: ERA CONOSCIUTO IN TUTTA L’ITALIA

E’ morto dopo lunga malattia, a Roma, a soli 69 anni, il primo sequestrato nella storia messinese: si tratta dell’avvocato Francesco Marullo di Condojanni, discendente da una famiglia nobile il cui lignaggio risale al 1194. Francesco Marullo era inoltre noto in tutta la Sicilia per essere stato  prima presidente dell’Ordine forense messinese e successivamente di quello siciliano.Civilista di grande esperienza, è stato anche legale di fiducia di alcuni istituti bancari ed ha fatto parte dei consigli di amministrazione di diverse società oltre ad avere fatto parte del consiglio direttivo della Scuola delle professioni legali dell’Università di Messina, dove ha insegnato Deontologia professionale, Logica e argomentazione giuridica forense. Era inoltre presidente di una fondazione a Milazzo, intitolata al barone  Lucifero, che si occupa di assistenza ai minori.

Oltre al curriculum, di tutto rilievo, Francesco Marullo di Condojianni verrà ricordato per essere stato, suo malgrado, il primo sequestrato messinese ad opera diuna banda calabrese. Il sequestro avvenne nel febbraio del 1974, quando aveva 22 anni e stava per laurearsi in giurisprudenza. La sua prigionia durò nove giorni. Venne rilasciato dopo il pagamento di un riscatto che il padre, l’ex senatore Marullo, quantificò in 300 milioni (cifra enorme per quei tempi) ma si sospettò fosse più consistente.

“Mi hanno trattato bene – raccontò Francesco Marullo di Condojanni dopo il rilascio – mi hanno tenuto in una grotta, ma non posso dire di poterne individuare anche uno  solo: si bendavano e si esprimevano con segni e travisando la voce per non essere riconosciuti”.

gam