Lombardia in arancione. Ottima notizia, verità prevale su discredito
Il commento del presidente della Regione, Attilio Fontana, commentando la decisione giunta dal Governo romano di riposizionare la Lombardia in zona arancione dai prossimi giorni.
“Un’ottima notizia. Viene confermato quello che da tempo sosteniamo, ovvero che i dati della Lombardia erano tali da collocare la nostra regione in zona arancione. E, in tal senso, la sola presentazione del ricorso al Tar del Lazio contro decisioni inique tutte romane ha contribuito a raggiungere il risultato auspicato”, si è espresso il presidente della Regione, Attilio Fontana, commentando la decisione giunta da Roma di riposizionare la Lombardia in zona arancione.
“Ai professionisti della mistificazione della verità, ribadisco ancora una volta - prosegue il governatore - che i ‘dati richiesti’ alla Lombardia sono sempre stati forniti con puntualità e secondo i parametri standard. Semmai qualcuno a Roma dovrebbe chiedersi come mai Regione Lombardia abbia dovuto segnalare il ‘mal funzionamento’ dell’algoritmo che determina l’Rt dell’ISS. Chi, invece, sostiene il contrario lo deve dimostrare con atti concreti e non manipolando la realtà a uso propagandistico”.
In virtù di questa decisione, già da lunedì le scuole medie riprenderanno la propria attività in presenza. Quelle secondarie di secondo grado potranno riprendere le lezioni in presenza secondo l’organizzazione stabilita nei piani operativi delle Prefetture".
"Regione Lombardia, per quanto di propria competenza - conclude il governatore - ha già attivato le procedure affinché il Trasporto pubblico locale attui quanto previsto dalle Prefetture".
“Nessuna richiesta di rettifica, ma un necessario aggiornamento di un ‘campo del tracciato’ , tracciato che quotidianamente viene inviato all’Istituto Superiore di Sanità”, aveva scritto in una Nota Regione Lombardia ieri sera. “Azione, condivisa con l’Istituto Superiore di Sanità - prosegue la Nota - resasi necessaria a fronte di un’anomalia dell’algoritmo utilizzato dall’ISS per l’estrazione dei dati per il calcolo dell’Rt, segnalata dagli uffici dell’assessorato al Welfare della Regione e condivisa con Roma”.