Israele ha il suo primo arbitro transgender donna.

La 27enne transessuale Sapir Berman arbitrerà in prima divisione.

Israele ha il suo primo arbitro transgender donna.
Israele ha il suo primo arbitro transgender donna.

Israele ha il suo primo arbitro transgender donna. La 27enne transessuale Sapir Berman arbitrerà in prima divisione.

 

Un arbitro di calcio israeliano fa la storia: dopo un cambio di genere, la donna trans di 27 anni arbitrerà nella prima divisione con il nome di Sapir Berman, dove ha debuttato come Sagi Berman all'inizio della precedente stagione. "Mi vedo come una donna da quando ero bambino", ha detto Berman ai giornalisti martedì. “Non voglio più nascondermi. Ho avuto molto successo come uomo. Ma alla fine ho deciso di mostrare chi sono veramente". È ancora all'inizio del processo di aggiustamento, ha detto Berman durante la conferenza stampa. "Non so quanto tempo ci vorrà." Ma non influenzerà la sua carriera di arbitro. La Federcalcio israeliana sta sostenendo con rispetto  la transizione dell’arbitro nel suo cammino. Dovrebbe essere messo a sua disposizione anche uno spogliatoio separato dagli uomini. L'associazione degli arbitri ha anche affermato che Berman avrebbe continuato la sua carriera senza ostacoli dopo il trasferimento. L'amministratore delegato Jair Teper ha dichiarato: "L'identità di genere non è importante per noi, ciò che conta sono le competenze sul campo di calcio". Il capo dell'associazione, Ronit Tirosch, ha parlato del "passo storico" di Berman che sarebbe servito da modello per molti. Insomma, sui corpi, l'identità e la libertà delle persone transgender si gioca ancora una fondamentale battaglia che dovrebbe riguardarci tutti. Per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, da oggi, però, la comunità LGBT può contare su un'importante alleata, una prima arbitro di calcio che, in barba ai timori di inimicarsi le frange più conservatrici della popolazione, ha detto finalmente le cose come stanno.