Ischia, dopo il terremoto, lo Stato e' assente

una denuncia forte di Mario Romano

Ischia, la denuncia e' forte e non potrebbe essere diversamente, vista la situazione del turismo/ristorazione in Italia, ma non parliamo solo e soltanto della crisi derivante dalla pandemia, anche prima la politica italica e' stat a fallimentare.

Dopo ogni terremoto le sue visite, proclami  e promesse disattese come in ogni parte d'Italia.

E allora chi ha subito i danni deve rimboccarsi le maniche, sperare di farcela e cercare di superare  le peripezie burocatiche e chiedere se non pregare: una situazione già per vista per L'Aquila, come per Amatrice ed ora pure per Ischia.

Si era detto di tutto su Ischia per non investire, eppure l'isola e' sempre stata una delle perle del turismo con frequentazioni per le sue terme anche da tutta Europa.

Uno dei piu' battaglieri ma non unico, il sig. Romano Mario che aveva una struttura meravigliosa, l' Hotel Magnolia - Casamicciola Terme che ha scritto all'ABI (Associazione Bancaria Italiana):

"Indignato e sconcertato faccio presente che in data 21 Agosto 2017 anche l' Isola d' Ischia (Napoli) ha subito un terremoto seppure di minore entità ma con 2 morti e 1500 immobili danneggiati  o resi inagibili.

             Non credo che con grande VERGOGNA possano esistere terremoti e morti di maggiore o minore entità ed altresì è inaccettabile che esistano e vengano emessi anche da parte della Vostra Associazione provvedimenti rivolti alla sospensione del pagamento delle rate dei Mutui e dei Finanziamenti nei territori del Centro Italia e nei Comuni  interessati da altri eventi calamitosi con specifici luoghi e date escludendo ISCHIA e creando ulteriore difficoltà e grande disagio economico, aggravato anche dalla Pandemia, a tutti coloro che sono titolari di mutui e finanziamenti.

        Visto che la VERGOGNA non ha confine sono a chiedere per quale squallido motivo il provvedimento non viene adottato e previsto per NOI TERREMOTATI di Ischia ho forse semplicemente perchè è vero che esistono terremoti di serie A e terremoti di serie N ed altrettanto come da Vostra descrizione il terremoto non è un evento calamitoso."

Il punto su cui insiste Romano, e' la carenza legislativa, che non dipende dalle banche ma volendo potrebbero intervenire aiutando chi ha sempre sostenuto il sistema coi tanti soldi investiti e gestiti dalle banche su Ischia:

"La circolare dell'ABI riporta esclusivamente quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021.

Al riguardo, le segnaliamo che tale provvedimento non ha previsto la proroga della sospensione dei finanziamenti bancari anche per i soggetti danneggiati dal terremoto che ha colpito i comuni dell'isola di Ischia.

Lungi da questa Associazione qualsivoglia discriminazione di trattamento dei clienti delle banche."

La carenza e' legisltaiva e dipende dalla poca fermezza con cui la politica locale non ha saputo o potuto o voluto (non si sa e sarebbe bello saperlo), intervenire parificando Ischia ad altre zone terremotate.

Un aiuto per ripartire sarebbe piu' che opportuno, perche' altrimenti se l'economia del turismo non si riprende assieme ad altri settori, dovrà andrà Draghi o chi verrà dopo di lui, a prendere i soldi?

L'Italia puo' continuare a chiedere all'Europa? Possiamo andare aavanti a indebitarci e cosa lasceremo ai nostri figli? E' opportuno facilitare l'ingresso al credito a condizioni molto agevolate per ricreare le condizioni della ripresa, altrimenti sarà un fallimento dopo l'altro e a quel punto il declino inarrestibile.

Non siamo per ora a un punto di non-ritorno ma ci stiamo avvicinando pericolosamente a quella situazione con parecchi milioni di poveri che andranno assistiti ed altri che potrebbero diventarlo con problemi economici oltre a quelli di salute.

Seguiremo anche questa vicenda per dare spazio a chi soffre.