Il S.I.M. Guardia di Finanza, INDIGNATO contro la bocciatura dei benefici in materia di vittime del dovere

Il S.I.M. Guardia di Finanza è costituito tra il personale in servizio (anche in ausiliaria) di ogni ruolo e categoria della Guardia di Finanza.

Il S.I.M. Guardia di Finanza, INDIGNATO contro la bocciatura dei benefici in materia di vittime del dovere
Il S.I.M. Guardia di Finanza, INDIGNATO contro la bocciatura dei benefici in materia di vittime del dovere

Il Sim Guardia di Finanza prende posizioni decise, si cosa si tratta?

Il S.I.M. Guardia di Finanza è costituito tra il personale in servizio (anche in ausiliaria) di ogni ruolo e categoria della Guardia di Finanza.

E’ strutturato in forma apolitica e rigorosamente apartitica e libero da condizionamenti di altre associazioni sindacali non militari (tale ultimo divieto è stato imposto per espressa volontà dei costituenti al fine di scindersi nettamente da ogni vincolo di appartenenza); il sodalizio fonda il proprio scopo di esistere proprio nella continua ricerca di tutte quelle attività volte alla tutela giuridica (sia a carattere individuale che collettivo) dei propri soci.

La sua terzietà e libertà gli permette di espirmersi con chiarezza, tanto che:

"accoglie con profonda indignazione la bocciatura, da parte della maggioranza di governo, dell'emendamento presentato dagli onorevoli Emanuele Prisco e Paolo Trancassini al decreto Legge Rilancio, che puntava ad estendere i benefici previsti dalla normativa vigente in materia di vittime del dovere a quel personale appartenente alle Forze dell’ordine e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco deceduto a seguito di contagio da Covid-19.

Ancora una volta siamo costretti a constatare che la vicinanza alle forze dell'ordine e armate sia solo uno slogan da sbandierare in ogni occasione senza mai dimostrare, nei fatti, la vicinanza a chi in ogni circostanza e emergenza lavora per il benessere, l'ordine pubblico e la pacifica convivenza della collettività.

Riteniamo che quel riconoscimento auspicato fosse il minimo riconoscimento per le famiglie dei colleghi che hanno perso la vita nella lotta al contrasto dell'epidemia spesso lavorando in condizioni difficili e con scarse risorse.

Prendiamo atto e proseguiamo con la nostra opera di tutela dei cittadini con le stellette e non.