GDF, finanziere colpevole, cane urta un bidone
La guardia di Finanza e' animalista.
di Ciro Coluccino.
La guardia di Finanza e' animalista.
La vicenda capitata ad un allievo addestratore della finanza, è alquanto curiosa. Il finanziere, impegnato a frequentare un corso di addestramento con cane pastore tedesco, è incorso in un fatto quasi normale.
Il cane durante un trasferimento urtava bidoni in plastica e prendeva una botta sul muso; espulso dal corso e sottoposto a punizione.
Successivamente, su ricorso dello stesso al.tribunale, si stabiliva che non aveva colpe, ma il provvedimento disciplinare faceva comunque il suo corso, anche l'esclusione da addestratore cane antidroga.
Si vuole puntualizzare, che in linea di diritto, nulla può essere addebitato al finanziere, dal punto di vista giudiziario.C'e' bisogno di un tavolo sindacale, in cui si vanno a stabilire con parametri giusti i criteri di esclusione a seguito di incidenti.
Stabilendo, che per avere sanzioni, ci deve essere negligenza, colpa od altro.
Ci sentiamo di invitare l'appuntato ed altri a pungolare le proprie associazioni sindacali, per nuovi protocolli. Significando che ci sono organizzazioni sindacali molto attente.