Gabrielli, delega a Servizi Segreti, la posizione di Antonello De Pierro

firmò sanzione disciplinare nei confronti di De Pierro

Gabrielli, delega a Servizi Segreti, la posizione di Antonello De Pierro

Riceviamo e pubblichiamo quanto segue: 

Delega ai Servizi Segreti per il Capo della Polizia Franco #Gabrielli. Premiato l'uomo che mi ha rovinato la carriera come poliziotto e la vita (per chi non lo sa e mi conosce solo come giornalista e politico, ho servito lo Stato per 27 anni con la divisa della Polizia di Stato). Firmò la sanzione disciplinare nei miei confronti ritenendo affidabili parole di Alfonso De Prosperis e Angela Falqui, i quali avevano accompagnato, sotto casa mia, il boss mafioso Armando Spada a minacciarmi di morte e aggredirmi. Tengo a precisare che per quei fatti, in seguito a una denuncia proposta dai signori De Prosperis e Falqui, i quali hanno formulato accuse che sfiorano il ridicolo (l'aggressore, secondo la loro ricostruzione, sarei stato io, vittima di un agguato mafioso, ai loro danni e del criminale Spada) non c'è stata alcuna condanna, bensì un'assoluzione per il sottoscritto. E clamorosamente è proprio quello l'episodio incriminato. Secondo Gabrielli, che mi ha comminato la sanzione della deplorazione (inizialmente era stata proposta la destituzione dalla Polizia) con blocco definitivo di carriera, meritavo di essere punito "per aver, l'inquisito, posto in essere un comportamento particolarmente lesivo della dignità delle funzioni di un appartenente all'Amministrazione della P.S., consistito nell' aver posto in essere una serie di condotte penalmente rilevanti, ai danni di una coppia di coniugi e, p'er i motivi suddetti, per essere stato sosttoposto a procedimento penale, conclusosi con sentenza di non doversi procedere....". Peccato che i 2 coniugi di cui si parla hanno accompagnato in macchina un boss mafioso per intimidirmi al fine di farmi desistere dal continuare a denunciare all'Autorità Giudiziaria alcune condotte da questi perpetrate e Gabrielli abbia ignorato assolutamente questa circostanza, punendo il poliziotto e dando credito a quanto asserito da persone in rapporti con un clan mafioso. Nonostante tante volte sia stata a lui ricordata formalmente tale congiuntura Gabrielli non ha  mai risposto. Continuerò a oltranza la mia battaglia per porre all'attenzione dell'opinione pubblica questa vergogna. Questa nomina è un oltraggio al mio onore e alla mia dignità di persona che ha eletto da sempre a fondamento del suo percorso esistenziale i principi di legalità e giustizia. #governodeipeggiori #sottosegretari
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