G7: se la nave affonda annegano tutti

Dal Covid 19 non ci si salva da soli, bisogna produrre e distribuire il vaccino su tutto il pianeta.

G7: se la nave affonda annegano tutti
Mario Draghi al G7
G7: se la nave affonda annegano tutti

Dal Covid 19 non ci si salva da soli, bisogna produrre e distribuire il vaccino su tutto il pianeta.

Il G7 presieduto da Mario Draghi stanzia 7,5 di dollari per finanziare la vaccinazione nei paesi poveri. 

“Salute bene globale, leadership è solidarietà” dice il primo ministro italiano al suo esordio e il messaggio dei leader del G7 è unanime perché se la nave affonda annegano tutti, poveri e ricchi. 

Il consesso dei sette paesi più ricchi del mondo, che vede l’esordio di Draghi e di Joe Biden,  in poche ore decide di raddoppiare lo sforzo finanziario per favorire i programmi anti Covid e di portarlo a 7,5 miliardi di dollari.

Il contributo più sostanzioso arriva dagli Stati Uniti con quattro miliardi seguiti dalla UE con un miliardo e dalla Germania che da sola metterà un miliardo e mezzo.

Al suo esordio Mario Draghi si trova a confrontarsi con personaggi con cui, in parte, aveva già avuto rapporti durante la sua precedente  permanenza ai vertici della BCE e sottolinea subito il valore della salute come bene pubblico globale da regolarsi con norme condivise e che dovrà essere nell’agenda del G20 già in programma il 21 maggio a Roma.

La proposta del segretario generale dell'ONU Antonio Guterres di istituire una 'Task Force di emergenza G20' che sviluppi un piano vaccinale globale deve essere presa in considerazione.

Per il nostro paese esercitare leadership significa essere solidali e Draghi intende esercitare la sua leadership anche nell’ambito della Cop 26 insieme alla Gran Bretagna, e della Cop15 sulla biodiversità.

La parola d’ordine è fare in fretta perché il virus può essere sconfitto solo sul tempo. 

Dai sette leader emerge anche l’impegno a sostenere una ripresa forte, sostenibile e inclusiva e a proteggere i posti di lavoro, la condanna del golpe militare in Birmania e della detenzione di Alexey Navalny in Russia e il sostegno al Giappone, con un altro debuttante, il premier Yoshihide Suga, a tenere le Olimpiadi di Tokyo in modo sicuro questa estate come simbolo di unità globale nel superare il Covid-19.