Foad Aodi(Amsi);Bene Draghi ,urge concretizzare il piano e il sostegno al programma Covax

Commento dichiarazione e posizione del presidente Draghi e della Commissione europea sui vaccini e programma Covax

Foad Aodi(Amsi);Bene Draghi ,urge concretizzare il piano e il sostegno al programma Covax
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Foad Aodi(Amsi);Bene Draghi ,urge concretizzare il piano e il sostegno al programma Covax
*Amsi ,UMEM e Uniti per Unire; Continua il nostro impegno a favore della Salute Globale ,Internazionalizzazione, Telemedicina e la difesa del diritto alla salute e l'eguaglianza*
L'Italia avrà il suo 'green pass' prima di quello dell'Unione Europea. I turisti di tutto il mondo potranno tornare nel Belpaese e tra "un paio di mesi" gli italiani si potranno togliere le mascherine. "Per la prima volta la normalità si avvicina" ha detto oggi il premier Mario Draghi, Presidente di turno del G20, che con Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Ue, ha riunito in videoconferenza da villa Pamphili sul tema della salute i leader di tutto il mondo, i principali produttori di vaccini e filantropi (Bill Gates compreso). ) "L'Italia è pronta ad accogliere turisti. Ci sarà un Green pass a livello europeo - sottolinea infatti il presidente del Consiglio -. Ma l'Italia ne avrà uno nazionale, in attesa di quello Ue. Draghi ieri si è detto soddisfatto per la Dichiarazione di Roma ed è convinto che "gli impegni saranno mantenuti". Per il premier gli Usa toglieranno il blocco dell'export ai vaccini. La Ue già esporta "il 50% della propria produzione". È inaccettabile - ha detto Draghi - che i Paesi più ricchi abbiano somministrato l'85% dei vaccini e quelli a basso reddito solo lo 0,3%. Dobbiamo assicurarci che i vaccini siano disponibili per i Paesi più poveri". La Dichiarazione di Roma impegna i Governi a donare ai Paesi più poveri soldi, diritti speciali di prelievo e vaccini. L'Italia ha già dato 86 milioni di euro al progetto Covax e altri 30 milioni a progetti multilaterali collegati. Il contributo italiano verrà incrementato almeno di altri 300 milioni di euro e "altri Paesi daranno di più". I Paesi più ricchi doneranno 100 milioni di dosi di vaccini e le aziende produttrici (Pfizer-Biontech, Johnson & Johnson, Moderna) si sono impegnate su 1,3 miliardi di dosi: nessun profitto con i Paesi più poveri, prezzi contenuti per i Paesi a medio reddito. Draghi è convinto che la soluzione più semplice e immediata sia quella di rimuovere i blocchi all'export. "I vaccini anti Covid-19 - afferma Draghi - sono il prodotto di complesse catene di fornitura, che si estendono in molti Paesi, ognuno dei quali si basa sulla propria capacità e competenza industriale. La Dichiarazione di Roma difende giustamente il ruolo del sistema di scambi multilaterali e in particolare il ruolo centrale dell'Organizzazione mondiale del commercio. Dobbiamo preservare il commercio transfrontaliero ed eliminare barriere commerciali ingiustificate e divieti generali di esportazione. Questo è essenziale se vogliamo reagire efficacemente agli shock". L'Italia, Presidente di turno del G20, si fa guida per "una riposta globale alla pandemia". Da Draghi c'è però una notizia meno piacevole: "Probabilmente avremo bisogno di più cicli di vaccinazione in futuro, e aumentare la produzione è essenziale". Le due iniezioni anti Covid pro capite del 2021 forse non basteranno. 
 
"Questa la sintesi della giornata di ieri con dichiarazioni importanti del presidente del Consiglio Mario Draghi ma vanno realizzate e concretizzate prima che sia tardi e per combattere il Coronavirus in tempo e definitivamente. Assolutamente va sostenuto di più il programma Covax da tutti i paesi ricchi. Vanno sostenuti i professionisti della sanità a livello europeo e mondiale e non lasciarli da soli senza difesa e protezione in particolare nei paesi dove ci sono grave situazione sanitaria e umanitaria. Va sostenuta la salute globale e l'eguaglianza e il diritto alla salute per tutti .il tutto ci auspichiamo si possa concretizzare con l'Italia in prima linea e con un ruolo molto importante nella sanità internazionale e lo scambio socio sanitario mondiale e la telemedicina .Cosi Dichiara Foad Aodi Presidente Amsi (associazione medici di origine straniera in Italia ) ,UMEM(Unione medica euromediterranea) e membro della Commissione Salute Globale Fnomceo che ringrazia il Governo Italiano per questo primo sforzo importante ai favore del Programma Covax.
 
Ufficio Stampa Amsi