Dl Ristori Bis: "I contributi a fondo perduto vanno erogati a tutte le imprese"
L’appello dell'associazione Property Managers Italia è che Nessuno dei property managers deve essere escluso dai contributi a fondo perduto del decreto Ristori Bis.
L’appello dell'associazione Property Managers Italia è che Nessuno dei property managers deve essere escluso dai contributi a fondo perduto del decreto Ristori Bis.
Property Managers Italia lamenta come solo alcuni codici Ateco del mondo del turismo residenziale (il 55.20.51 e il 79.90.19) siano stati inclusi nell'elenco degli aventi diritto, lasciando fuori il 68.32.00 e il 68.20.01 che rappresentano l'80% del settore.
"Da parte nostra c'è molta amarezza e delusione", afferma Stefano Bettanin, presidente di Property Managers Italia, associazione nazionale di categoria del turismo residenziale che rappresenta più di 600 aziende italiane e non solo, che operano in maniera professionale in questo settore, il quale segnala la disparità di trattamento fra codici Ateco: se alcuni sono esclusi, i codici 55.20.21 hanno diritto a un ristoro del 150%, quota che però sale al 200% per i codici 79.90.19. Da qui la richiesta al ministero dello Sviluppo economico "per un allargamento - spiega Bettanin - dell'elenco dei codici, includendo quelli che sono esclusi, e per l'uguaglianza del trattamento portando la quota al 200% per tutti".
Il sostegno a tutte le realtà del settore, sostiene l'associazione, è assolutamente necessario: "Altrimenti si condannano a morte centinaia di migliaia di aziende - accusa Bettanin - con migliaia di posti lavoro a rischio, nel contesto di una pandemia che rende difficile la ripartenza del turismo".