Decesso anziana in casa di riposo. Arrestato amministratore della struttura
Svolta nelle indagini per la motre di una anziana a San Cataldo (CL)
Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caltanissetta hanno posto agli arresti domiciliari Giuseppe Calì, amministratore unico della comunità alloggio per anziani “Casa Serena” di San Cataldo, finito sotto inchiesta per i reati di omicidio colposo e maltrattamenti ai danni di anziani. Il GIP di Caltanissetta ha disposto anche l’interdizione dall’esercizio di attività professionale.
Contestualmente sono state notificate a quattro operatori della struttura altrettante misure interdittive ed i Carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo della casa di riposo e delle quote societarie della RSA.
Il provvedimento trae origine da un’indagine nata in seguito alla morte di Anna Polizzi, ottantottenne deceduta nel 2017 mentre era ospite della casa di riposo.
Sul decesso dell'anziana apparvero subito anomalie e fu ventilata l’ipotesi di maltrattamenti come anche di immobilizzazione a letto e somministrazione non corretta di medicinali per tenerla sedata.
Dai successivi esami autoptici e tossicologici, eseguiti dopo l'apertura dell'inchiesta, è effettivamente emersa la somministrazione avvenuta poche ora prima del decesso di uno psicofarmaco a base di promazina di solito prescritto a persone con problemi schizofrenici. La causa del decesso fu quindi rubricata come aritmia maligna.
Nel corso di questi tre anni di indagini è emersa quindi la responsabilità dell’amministratore per il decesso dell’anziana, anche perchè la struttura era priva di almeno un infermiere professionale che per legge è richiesto per la somministrazione delle terapie farmacologiche ai clienti delle case di riposo.
Sono inoltre risultate gravi condotte da parte dei gestori e del personale della RSA verso anche gli altri anziani ricoverati venendo rilevate numerose irregolarità sulla gestione stessa della struttura ma anche emergendo casi di maltrattamento e scarsa assistenza agli ospiti nonchè relative somministrazioni irregolari delle terapie farmacologiche.