Coronavirus, preoccupa il Veneto

Non c'è molto da scegliere, i dati sono impietosi

Coronavirus, preoccupa il Veneto

"dopo alcune settimane di diminuzione, nuovamente un aumento dell'incidenza a livello nazionale negli ultimi 14 giorni: 313,28 per 100mila abitanti (dal 21 dicembre 2020 al 3 marzo 2021) contro 305,47 per 100mila abitanti (dal 14 dicembre 2020 al 27 dicembre 2020) - prosegue il report - Si evidenzia, in particolare, il persistente valore elevato di questo indicatore nella Regione del Veneto (927,36 per 100mila abitanti negli ultimi 14 giorni). L'incidenza su tutto il territorio è ancora lontana da livelli che permetterebbero il completo ripristino sull'intero territorio nazionale dell'identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti". 

Non c'è molto da scegliere, i dati sono impietosi e l'unica soluzione prospettata è rimanere a casa, ma allora quanto fatto finora non è servito? Cosa non ha funzionato, e sopratutto queste misure restrittive che stanno rovinando salute ed economia, per quanto tempo possono essere ancora prorogate.

Nel frattempo i governanti litigano sulle poltrone: " mala tempora currunt", la rivolta sociale è alle porte, gli episodi ci sono tutti, o si studiano soluzioni alternative, pratiche ed efficaci o andremo al macero. Tutti.