CORONAVIRUS. AMSI: TRUFFA SU PLASMATERAPIA, IN EGITTO UNA VITTIMA

'mercato' della plasmaterapia"

CORONAVIRUS. AMSI: TRUFFA SU PLASMATERAPIA, IN EGITTO UNA VITTIMA

(DIRE) Roma, 30 lug. - "E poi c'e' tutta la questione del
'mercato' della plasmaterapia", ha aggiunto Aodi. Ma di cosa si
tratta? La terapia a base di plasma dei guariti per il
trattamento dell'infezione e' stata sperimentata in tutto il
mondo e prevede il prelievo del plasma da persone guarite dal
Covid-19 e la sua successiva somministrazione, dopo una serie di
test di laboratorio, a pazienti affetti dal virus come mezzo per
trasferire questi anticorpi anti-Sars-Cov-2 sviluppati dai
pazienti guariti a quelli con infezione in atto. "Una inchiesta
verificata e partita dalla testata egiziana El Dostore- dichiara
il presidente di Amsi e Umem- che porta la firma tra gli altri
del giornalista Hany Samih, con il quale sono in contatto
dall'inizio della crisi, ha provato l'esistenza di un 'mercato
nero' di certificati che riguardano soggetti dichiarati come
falsi positivi al Covid-19. L'obiettivo era quello di vendere il
proprio plasma alle persone malate affinche' potessero effettuare
delle infusioni per un costo di 2.700 dollari a ciclo. A pagare
con la vita questa truffa e' stata una signora anziana".
   "Voglio cosi' accendere una luce sui 'mercati neri' che
ruotano attorno al Coronavirus, specialmente in merito alla
plasmaterapia. Come presidente di Amsi e Umem lancio l'allarme a
non abbassare la guardia e combattere ogni forma di mercato
clandestino. Speriamo che una situazione del genere non si
verifichi anche in Italia", ha concluso il professor Foad Aodi.