Corigliano-Rossano, approvato progetto asilo nido in Contrada Frasso
Portare avanti azioni che possano aumentare la capacità ricettiva dei servizi educativi pubblici per la prima infanzia e venire incontro alle esigenze delle famiglie è uno degli obiettivi da sempre perseguiti dall'Amministrazione.
Su questa linea è stato deliberato in giunta l’indirizzo di partecipare all'avviso pubblico per la presentazione delle richieste di contributo per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole per l'infanzia, centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, individuando quale intervento quello di "Costruzione di un asilo nido" da realizzare in Contrada Frasso poiché libera da vincoli e di più immediato utilizzo, risultando il Comune di Corigliano-Rossano inserito tra i Comuni non capoluogo candidati alla partecipazione al programma del decreto ministeriale del 22 marzo 2021. Successivamente è stato approvato in giunta il progetto definitivo per la costruzione dell’asilo nido. Il progetto è stato inserito con successo sulla piattaforma del MIUR per perfezionare la pratica di richiesta di contributo.
«L’edificio di progetto rappresenta una assoluta novità – ha affermato l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello - ha una forma ellittica, concetto base degli spazi di condivisione, sarà un edificio in X-LAM e ad energia quasi zero tendente all’indipendenza energetica (NZEB), con una gestione sostenibile dei materiali, finalizzata al massimo risparmio con il minimo impatto sull’ambiente. Una struttura con uno spazio unico integrato da microambienti per attività diversificate, ed una accessibilità totale. L’area di intervento è stata scelta per la naturale possibilità di diventare “civic center” e contribuire alla qualità del tessuto urbano circostante. Saranno previsti spazi di sosta per i mezzi di trasporto scolastico e la salita e la discesa dei bambini in uno spazio sicuro, di adeguate dimensioni, che non richieda attraversamenti o non presenti situazioni di conflitto con i percorsi automobilistici».
«La struttura si articola come una casa familiare – conclude l’assessore - nella quale l’ingresso, ben orientato e protetto, porta agli spazi di presentazione e di accoglienza a cui seguono gli spazi di condivisione e di gioco. Alla fine, nella parte più silenziosa, lo spazio mensa e dormitorio. Gli spazi sono pensati per stimolare la creatività e la socialità dei bambini. Non esiste più solo l’aula ma, piuttosto, uno spazio unico integrato in cui i microambienti, finalizzati ad attività diversificate, abbiano la stessa dignità e presentino caratteri di flessibilità, funzionalità, confort e benessere».