Consigliere Regionale Andrea Cane : appuntamenti provinciali Regione Piemonte, per mantenimento condizioni sicurezza aree sciabili, conclusioni
Regione Piemonte Consigliere Regionale Andrea Cane (Lega), conclusi ieri gli appuntamenti Provinciali sugli interventi straordinari inerenti alla sicurezza, ed il mantenimento delle aree sciabili
Consigliere Regionale Andrea Cane : appuntamenti provinciali Regione Piemonte, per mantenimento condizioni sicurezza aree sciabili, conclusioni
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Torino 30 Luglio, ieri pomeriggio presso la Sala Trasparenza della Regione Piemonte in Piazza Castello a Torino si è concluso il ciclo di appuntamenti provinciali dedicati ai gestori di impianti di risalita e anelli di fondo e a Sindaci e amministratori dei Comuni interessati. Il tutto al fine di approfondire le tematiche inerenti il cosiddetto “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” e la futura programmazione europea con particolare riferimento al turismo invernale.
“Assieme al Presidente Alberto Cirio ho potuto constatare un grande interesse per questa presentazione – commenta il Consigliere Regionale Andrea Cane – dal momento che la sala era colma di rappresentanti degli enti locali della Città Metropolitana di Torino e di gestori delle piste da sci da discesa e da fondo che compongono le nostre Valli”.
“Durante l’incontro sono stati descritti gli interventi straordinari che la Regione Piemonte, oltre alla legge 2 che prevede già da circa dodici anni interventi relativi alla garanzia ed al mantenimento delle condizioni di sicurezza delle aree sciabili, si impegnerà entro fine anno a garantire ulteriori finanziamenti. La previsione è quella di impiegare per l’impiantistica un minimo di 30 milioni di euro sul prossimo Fondo europeo di Sviluppo Regionale (FESR), principale strumento utilizzato dall’Unione Europea per consolidare la coesione economica e sociale, finalizzato a sostenere lo sviluppo intelligente e sostenibile dei territori. Una modalità facilmente utilizzabile per finanziare i progetti che perverranno dai nostri enti locali entro fine anno saranno sicuramente gli accordi di programma, da stipulare con Comuni, Province o Unioni. Occorrerà sicuramente trovare aree omogenee all’interno della nostra Regione, che sarà il secondo step dopo questo primo ciclo di incontri con le province montane: si prevedono finanziamenti per le piccole stazioni sciistiche fino al 90% degli importi, mentre per quelle più grandi intorno al 50%. Sarà quindi importante trovare un metodo di concertazione per definire idee e progetti entro dicembre, in parole povere come Regione cercheremo di trovare un equilibrio tra i vari progetti tra piccole e grandi stazioni”.
“Tanti gli interventi dei Sindaci che hanno preso parola dopo la spiegazione del Presidente Cirio, – prosegue Andrea Cane, oggi intervenuto anche in rappresentanza degli impianti di risalita della Val Soana – tra cui una proposta che ho giudicato particolarmente proattiva riguardante la collaborazione tra piccole e grandi stazioni di risalita, condividendo e cedendo per esempio macchinari, strumenti e parti di impianti che molto spesso nei grandi comprensori vanno a finire inutilizzati nei magazzini e che invece potrebbero essere facilmente riutilizzate nelle realtà di dimensioni più ridotte. Il senso di questo incontro è stato infatti anche di portare condivisione e complicità tra le varie realtà turistiche dei nostri territori: per questa ragione oltre a ringraziare la Giunta per questo ennesimo segnale di vicinanza alle nostre Valli, ho ricordato a tutti i presenti che il turismo montano non è solo composto da sci alpino e nordico, ma tutto ciò che può essere legato tutto l’anno alla fruizione degli impianti di risalita, ovvero il collegamento con le vette e i rifugi per gli escursionisti, gli appassionati di mountain bike/downhill e infine anche per progetti più originali come per esempio quello già in programma a Piamprato Soana, che prevede la costruzione di un impianto di fun bob collegato a quello di risalita preesistente, una sorta di montagna russa d’alta quota che sfrutta la pendenza naturale attirando una forma di turismo alternativo adatto a grandi e piccini”.