GRIMOLDI E MONTI (LEGA). SANITA’, 26MILA OPERATORI DEL PRIVATO ATTENDONO RINNOVO

Per quale motivo il Governo e il Ministro della Salute non intervengono

GRIMOLDI E MONTI (LEGA). SANITA’, 26MILA OPERATORI DEL PRIVATO ATTENDONO RINNOVO

GRIMOLDI E MONTI (LEGA). SANITA’, 26MILA OPERATORI DEL PRIVATO ATTENDONO RINNOVO CONTRATTUALE BLOCCATO DAL VETO DI ALCUNE REGIONI E IL GOVERNO DORME DA 13 ANNI. 


30 LUG - Per quale motivo il Governo e il Ministro della Salute non intervengono per sbloccare lo stallo sul rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori della sanità privata ormai scaduto dal 2007 e bloccato dal veto di alcune Regioni pur essendo stato siglato l’accordo con le organizzazioni datoriali e sindacali?
La Lombardia, dal canto suo, ha fatto il massimo, incrementando il tetto di spesa dal – 2% che il Governo ci voleva imporre . Siamo andati a rivedere le regolamentazioni contrattuali del comparto privato in una logica di miglioramento delle condizioni economiche dei lavoratori. Come per i dipendenti delle strutture pubbliche, anche il personale del privato merita questo riconoscimento, specialmente se parliamo di enti accreditati e che quindi erogano servizi sanitari per conto di Regione Lombardia. Meritano rispetto, è una questione di dignità sociale e che a sinistra capiscono solo ora. Solo con il Covid si è sbloccato questo scandaloso impasse. La Giunta Fontana è pronta a stanziare le risorse necessarie all’adeguamento per il rinnovo del contratto nazionale per 26.825 lavoratori che prestano servizio all’interno di 126 strutture ospedaliere private di ricovero e riabilitazione aderenti ad AIOP e ARIS, rinnovo che consentirebbe ai lavoratori di ottenere in busta paga 150 euro netti in più al mese mentre il valore dell’incremento complessivo.
Sebbene in sede di Conferenza Stato-Regioni si sia trovato l’accordo tale per cui le Regioni compartecipano al 50% della spesa per i rinnovi, tutto è bloccato dal veto di alcune Amministrazioni Regionali nel silenzio del Governo. È assurdo se consideriamo che si tratta di un rinnovo contrattuale importante che di fatto riequilibra i diritti, le tutele e i salari dei lavoratori.
Facile chiamare angeli o eroi questi lavoratori della sanità privata quanto erano in prima linea, senza orari, senza riposi, nel momento massimo della pandemia, ma adesso che chiedono solo il legittimo rinnovo di un contratto scaduto da 13 anni da Roma girano tutti la testa dall’altra parte?
Lo dichiarano l'On. Paolo Grimoldi, deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda Salvini Premier, e Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali della Regione Lombardia.