Comacchio: la natura, l'arte, il cinema e la storia

escursione tra i fenicotteri

Comacchio, la natura, l'arte e il cinema, ma anche la storia e il territorio: un mix incredibile di aspetti da esplorare come racconta la guida colta e affabile.

Una visita che merita sotto tutti gli aspetti, reclamizzata nel sito, visitacomacchio.it

"Un’esclusiva escursione lungo i canali interni dello specchio vallivo, per ammirare la bellezza di un’oasi unica e spettacolare, dove dimorano centinaia di specie di uccelli acquatici e una numerosa colonia di fenicotteri. La guida ambientale presente a bordo vi accompagnerà alla scoperta dell’ambiente naturale e delle stazioni da pesca, gli antichi “casoni” allestiti come un tempo." che oggi abbiamo voluto "toccare con mano":

Luoghi magici che hanno attirato artisti, ma anche dato risalto a film importanti.

https://www.visitcomacchio.it/it/natura/i-fenicotteri-rosa

i fenicotteri rosa popolano periodicamente le saline di Comacchio, formando la colonia più numerosa d’Italia dopo quella sarda, su visitcomacchio  sono certamente la prima attrazione che viene in mente a chi si accinge a cercare la bellezza della natura, ma c'e' molto di piu'.

La descrizione dei luoghi viene amplificata e dettagliata dalla guida che in italiano e inglese, spiega il lavoro che c'e' dietro alla raccolta del pesce che prolifica a livello industriale, dietro la saggia mano dell'uomo che ha saputo trovare il suo mix tra natura e business, alterando quanto basta senza togliere nulla, anzi.

Comacchio, erede dell'antica Spina sorse su tredici isolotti e dall'acqua trova il suo sostentamento fino all'anno 1821, anno in cui la città venne unita alla terra ferma.

L’escursione prevede la sosta e la visita agli antichi Casoni da Pesca, dove potrete vedere le strutture e gli arredi originali, le attrezzature legate alla vita dei Vallanti (i pescatori delle Valli) e un impianto da pesca tradizionale (Lavoriero) fedelmente ricostruito con canna palustre.

il duro lavoro dei pescatori che si svolgeva nei casoni, con alloggi costruiti con materiali naturali semplici: pali e canne legati con la paviera (fibra di giunco) al cui interno elementi essenziali come un camino per cuocere i cibi, pesce e polenta.
Non mancavano le torri di appostamento come al caone Foce, onde prevenire e reprimere la pesca illecita, altra attività presente nel territorio.
Il lavoro ma anche la sorveglianza erano fondamentali per assicurare la corretta lavorazione del pesce che avveniva con l'ausilio del lavoriero.
Una sorta di luogo protetto inizialmente costruito da canne e pali, oggi con cemento e griglie che permettava la cernita del pesce richiesto, separando le anguille da cefali ed altre specie.