Co-mai e Umem applaudono al discorso della presidente della Commissione europea von der Leyen
Siamo molto contenti del discorso della presidente
L'Unione medica euro mediterranea (UMEM),Associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) ,Comunità del mondo arabo in Italia (Co-mai) e il Movimento internazionale Transculturale interprofessionale Uniti per Unire applaudono al discorso della presidente della Commissione europea von del Leyen al parlamento europeo sullo stato dell'unione.
"Siamo molto contenti del discorso della presidente perché ha messo in evidenza alcuni punti storici ,cruciali e importante per combattere e risolvere le varie emergenze .Bene l'Unione Sanitaria visto che da anni chiediamo un'Alleanza Sanitaria Mondiale(ASM) e l'abbiamo ribadita all'inizio dell'emergenza di Coronavirus a Gennaio 2020 per valorizzare le buone pratiche e scambiare le varie esperienze sia positive che negative per guadagnare terreni sulla prevenzione, cura e vaccino. Inoltre fondamentale affrontare il tema e fascicolo immigrazione con serietà e solidarietà garantendo il principio diritti e doveri , gli accordi bilaterali e abolire l'accordo di Dublino già proposte nel nostro progetto #BuonaImmigrazione .Inoltre fondamentale combattere il razzismo e le discriminazioni razziali e religiose e e speriamo di non leggere più proposte con il profumo di razzismo come Medici spie ,Bus solo per migranti, Bus quarantena per i migranti come sta succedendo ad Udine e sotto pagamento e sfruttamento dei cittadini e professionisti di origine straniera ,medici ,infermieri e migranti .Bisogna combattere i mercati neri di essere umani , minorenni e la violenza sulle donne .Infine è fondamentale avere una politica europea congiunta e forte per affrontare tutte le emergenze aperte e dimenticati in Medio Oriente, Africa ,Terra Santa, Libia ,Tunisia e Yemen. Cosi Dichiara Foad Aodi ,presidente Amsi e UMEM e membro registro esperti Fnomceo, che esprime soddisfazione per l'Italia viene rafforzata da questo discorso in particolare su sanità e immigrazione.