Caltanissetta, operazione IKA RIMA, mafia nigeriana

La confraternita denominata “the Supreme EYE confraternity” nasce nell’università di Ibadan, nello stato di Oyo (Nigeria).

Caltanissetta, operazione IKA RIMA, mafia nigeriana

 

Legione Carabinieri Sicilia

Comando Provinciale di Caltanissetta

 

OPERAZIONE “IKA RIMA”

Sgominata, con l’odierna operazione IKA RIMA condotta dai Carabinieri e coordinata dalla DDA della Procura Nissena, un’organizzazione criminale Nigeriana, con base nel centro storico di Caltanissetta.

L’organizzazione, denominata “IKA RIMA”, dedita al traffico di stupefacenti, risulta essere un’articolazione della storica organizzazione cultista denominata “EIYE”, radicata nella cultura nigeriana, presente in Italia ed in Europa e attualmente dedita principalmente al traffico degli stupefacenti ed al controllo della prostituzione.

 

Le indagini iniziarono a fine 2019, quando i Carabinieri notarono la presenza in città di una consistente comunità di cittadini nigeriani nei luoghi della movida nissena. Dopo oltre un anno di intensa e difficoltosa attività di indagine, svolta esclusivamente con metodi tradizionali, pedinamenti, intercettazioni telefoniche e video, la DDA della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta e i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno ricostruito il meccanismo con il quale venivano convogliate in città ingenti quantità di cocaina e hashish da immettere nel mercato nisseno. In particolare corrieri nigeriani, servendosi di pullman e treni, portavano le sostanze stupefacenti e in alcuni casi i Carabinieri hanno arrestato in flagranza soggetti che trasportavano ovuli pieni di stupefacente, occultati all’interno del proprio corpo.

Le Indagini

Gli arrestati sono 18, 16 di nazionalità nigeriana provenienti da una ben definita area geografica, la città di Agbor ubicata nel sud della Nigeria, e 2 cittadini italiani, accusati a vario titolo di appartenere a un’associazione formalmente denominata “IKARIMA”.

La confraternita denominata “the Supreme EYE confraternity” nasce nell’università di Ibadan, nello stato di Oyo (Nigeria), in seguito ad una scissione interna alla Black Axe, assumendo la denominazione attuale, ma è conosciuta anche come National Association of Air Lords. Fondata con l’intento di promuovere lo sviluppo e la cultura africana in contrapposizione alla politica colonialista imperiale, come le altre confraternite abbandonò presto i campus universitari e gli iniziali scopi a sfondo sociale per trasformarsi, sin dagli anni 70/80, in una organizzazione segreta e criminale. Con i flussi migratori iniziarono a stabilirsi all’estero e a fare proselitismo, replicando i riti, usanze e strutture gerarchiche proprie delle confraternite.

Nel corso delle indagini veniva accertata la presenza di un numeroso gruppo di cittadini nigeriani, che era solito riunirsi tutte le domeniche all’interno di abitazioni dei vari appartenenti al gruppo, apparentemente per degli incontri di comunità, ma come si è in seguito accertato, per partecipare alle riunioni di uno strutturato sodalizio criminale con ben definite regole per l’adesione dei partecipanti, presieduti da un capo chiamato “CHAIRMAN”, e finalizzati a concordare le strategie di approvvigionamento e successiva distribuzione delle sostanze stupefacenti in città.

Nel corso delle indagini veniva sequestrato un “libro mastro”, di colore verde, tradizionalmente distintivo della confraternita Eiye, contenente sia la codificazione delle regole del gruppo, tra cui le varie fasi dei rituali da seguire per la celebrazione delle riunioni- che comprendevano per esempio l’inneggiamento rituale del nome del gruppo "IKA RIMA”, sia l’organigramma dell’associazione, con l’indicazione dei pagamenti delle singole quote associative versate dai singoli associati, e le date di partecipazione alle singole riunioni.

 

I Corrieri

I corrieri venivano reclutati all’interno della comuni