Bologna, studentessa uccisa, ricerca di fondi

Una raccolta fondi per Emma Pezemo, la giovane studentessa uccisa a Bologna. Donati oltre 3mila euro per le spese del rimpatrio e per i funerali.

Bologna, studentessa uccisa, ricerca di fondi
foto di repertorio

Bologna
Una raccolta fondi per Emma Pezemo, la giovane studentessa uccisa a Bologna. Donati oltre 3mila euro per le spese del rimpatrio e per i funerali.

La morte di Emma Pezemo, la giovane studentessa di 31 anni uccisa tragicamente dal suo fidanzato a Bologna, ha scosso la città e l’intera comunità dell’Alma Mater, dove la ragazza studiava.

“Emma era una persona felice, gentile, amichevole, simpatica e responsabile, per alcuni era una madre, per altri una figlia, una sorella, un’amica. Lascia un vuoto incolmabile”. Si legge sulla piattaforma GoFundMe dove è stata organizzata una raccolta fondi per i funerali e il rimpatrio in Camerun, città natale della vittima.

“Coloro che conoscevano Emma sono devastati e sconvolti, ora vorrebbero portare le sue spoglie alla sua famiglia in modo da offrirle un degno funerale, ma poiché il processo di rimpatrio è costoso, chiediamo il vostro sostegno. L’obiettivo è di raccogliere 10mila euro. Ti vogliamo bene Emma e non ti dimenticheremo mai”. Le parole dei promotori della campagna.

Grande la solidarietà delle persone che conoscevano la giovane, ma anche di coloro che semplicemente sono stati colpiti da questa terribile notizia e che hanno voluto partecipare al dolore con un piccolo gesto. Al momento sono stati raccolti oltre 3mila euro, con 455 condivisioni sui social media.

La campagna è raggiungibile al link
https://it.gf.me/v/c/4srp/funrialles-demma-pezemo