Aumenti notevoli di gas e luce: elettricità +15,6% e gas +11,4%

Codacons: “Si tratta di una vera e propria truffa alla collettività

Aumenti notevoli di gas e luce: elettricità +15,6% e gas +11,4%

Codacons: “Si tratta di una vera e propria truffa alla collettività, che scarica sui consumatori il compito spettante alla Stato di sostenere i nuclei più bisognosi”, a Giugno si capiva dove sarebbe andato a parare il Governo alla ricerca di soldi.

Codacons e altre associazioni si erano mobilitate, ma gli italiani dormono come al solito.

Codacons: “Il Governo deve al contrario tagliare per tutto il 2020 gli oneri di sistema che pesano sulle bollette energetiche e con cui si finanziano i più disparati settori”. Per l’Unione Nazionale Consumatori: “ancora una volta i soldi vengono chiesti ai consumatori, chiedendo loro di svolgere il ruolo pubblico di sovvenzionare e finanziare chi è in difficoltà”. Le associazioni dei consumatori, quindi, hanno preso una posizione ferma e decisa contro il possibile rincaro degli oneri di sistema. Erano dichiarazioni del 9 giugno, in cui si prospettava il peso degli aumenti.

I DATI SONO I SEGUENTI:

nel 2020 per la famiglia-tipo ancora risparmi per 207 euro/anno complessivi rispetto al 2019, afferma ARERA, autorità di regolazione del mercato, e se questo è il risultato a cosa serve se non a coprire i conti pubblici??

Li abbiamo risparmiati e quindi ora ce li richiedono?

E' un Paese in mano a pazzi, siamo più che certi, hanno dimenticato il lockdown che ha bloccato tutto? Non si sono accorti di quanto è avvenuto e ora vogliono fare cassa con la scusa della ripresa ( ripresina), questa è la realtà.

Strano,  di solito i geni della politica aumentavano la benzina.

Segue la parte interessante di ARERA:

Per quanto riguarda gli effetti sui consumatori (al lordo tasse), nel 2020 la famiglia tipo beneficia comunque di un risparmio complessivo di circa 207 euro/anno rispetto al 2019.

Nel dettaglio, per l'elettricità la spesa nel 2020 per la famiglia-tipo sarà di circa 485 euro, con una variazione del -13,2% rispetto al 2019, corrispondente a un risparmio di circa 74 euro/anno.

Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 975 euro, con una variazione del -12% rispetto ai 12 mesi dell'anno precedente, corrispondente ad un risparmio di circa 133 euro/anno.

Dopo il crollo dei prezzi registrato nei mercati energetici all'ingrosso nella fase più acuta dell'emergenza Covid, la ripresa dei consumi di energia, che conferma la ripartenza dell'economia in Italia e in Europa, ha quindi portato ad un graduale rialzo delle quotazioni. L'effetto complessivo risulta particolarmente marcato nei mercati del gas naturale e della CO2 e si è riflesso, conseguentemente, anche nel mercato elettrico.

Infatti, nel terzo trimestre 2020 il Prezzo Unico Nazionale (PUN) dell'elettricità risulta pari a circa 42 €/MWh, contro i 25 €/MWh del secondo trimestre, con un aumento di circa il 70%. In particolare, nello scorso mese di agosto, il PUN ha registrato un valore medio di 40,32 €/MWh, che nel mese di settembre dovrebbe attestarsi intorno ai 49 €/MWh, ovvero sul livello di un anno fa. I mercati a termine indicano per il quarto trimestre dell'anno il mantenimento dei livelli correnti di prezzo.

Per quanto riguarda il gas, il prezzo a termine rilevato nel mercato all'ingrosso e utilizzato per l'aggiornamento della tutela (il TTF) per il IV trimestre 2020 risulta in aumento del 96% rispetto al trimestre precedente, riflettendo sia la stagionalità dei consumi sia il miglioramento delle aspettative economiche.

Nel dettaglio delle singole componenti in bolletta, nell'energia elettrica l'aumento è legato esclusivamente al rialzo della componente materia energia, con un impatto del +15,6% sul prezzo finale della famiglia tipo, scomponibile in +17,6% per effetto della voce energia (PE) e -2% legato alla voce di dispacciamento (PD). Invariati, nel loro complesso, gli oneri generali e le tariffe regolate di rete (trasmissione, distribuzione e misura).

Per il gas naturale l'andamento è determinato da un aumento della componente materia prima (con un impatto del +12,1% sul prezzo finale della famiglia tipo), legata alle quotazioni attese nei mercati all'ingrosso nel prossimo trimestre, in parte controbilanciato da una diminuzione delle componenti perequative delle tariffe regolate di trasporto e gestione del contatore (con un impatto del -0,7% sul prezzo finale). Stabili gli oneri generali. Si arriva così al +11,4% per l'utente tipo in tutela.

"Il sistema energetico sta gradualmente riprendendo le posizioni che aveva prima dell'emergenza Covid" afferma il Presidente di Arera, Stefano Besseghini "Con la ripresa delle attività produttive e il conseguente aumento della domanda di energia, si sta verificando il prevedibile rialzo dei prezzi in tutta Europa. Il quadro generale verrà influenzato, nei prossimi mesi, anche dalle scelte che accompagneranno il Recovery Fund, in particolare per il sostegno alle fonti rinnovabili future, che oggi ricadrebbe sulla bolletta"