Antonio Catricalà si e' suicidato
È stato presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Nel settembre 2014 viene candidato dal centrodestra alla carica di giudice della Corte costituzionale in sostituzione del giudice Luigi Mazzella di area centrodestra. Catricalà viene sostenuto direttamente dal Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, da Gianni Letta e Denis Verdini.
IL 28 ottobre del 2014 si dimette da Presidente di Sezione del Consiglio di Stato della Repubblica Italiana per intraprendere la carriera di avvocato e fonda la Law Academy[3]. Successivamente diviene partner dello Studio Lipani Catricalà & Partners[4].
Ha avuto una serie di incarichi importanti, presidente dell'OAM, Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi e il 20 aprile 2017 presidente della Società ADR - Aeroporti di Roma S.p.A.
Lo ricordiamo per il suo impegno nella tutela dei consumatoriprofessore di ruolo in Diritto Privato presso l'Università Unipegaso nonché professore a contratto di Diritto dei Consumatori all'Università LUISS Guido Carli.
Era stato presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con funzioni di segretario.
Si e' ucciso oggi con un colpo di pistola nella sua abitazione romana.