Amianto in Sicilia, il ministro dell'Ambiente riferisca in Parlamento
Una questione che si trascina da tempo in Sicilia come nel resto del Paese
il senatore La Pietra di Fratelli d'Italia sottolinea come “il caso dei lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane ci ricorda che il problema dell’amianto non è scomparso e che va affrontato, come riporta LA VOCE DEL PATRIOTA.
Ad esempio, sono diverse le mancate bonifiche dei siti all’interno del SIN e su cui il ministro Costa e il governo dovrebbe chiarire cosa intende fare in tempi rapidi”.
Una questione che si trascina da tempo in Sicilia come nel resto del Paese, in cui pure al Nord ci sono tantissime aree che attendono la bonifica.
Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia, spiega: “Non è la priva volta che l’INPS, Ente nato per dare tutela previdenziale ai suoi assistiti, contesta in tribunale diritti pensionistici già acquisiti per legge o istruisce cavillosi procedimenti di verifica su richieste che dovrebbe semplicemente convalidare e pagare. Non abbiamo visto la stessa solerzia per verificare i requisiti di coloro ai quali è stato assegnato il reddito di cittadinanza, regalato a mafiosi e delinquenti. Ci auguriamo che l’intervento del Ministro sia esaustivo e tempestivo perché queste dinamiche non si ripetano più e si evitino gesti estremi dei lavoratori che sono già da luglio in sciopero della fame”
Ricordiamo il caso di Varallo Pombia, Codogno e Val Seriana, oppure l'eternit a Bardello ma anche i danni da servizio di cui abbiamo parlato col presidente dell'ONA,coordinato dall’Avv. Ezio Bonanni , presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.
Problemi che si trascinano da anni e attendono soluzioni con investimenti ad hoc, i tumori aumentano e di questi si muore.