Air Italy, disparità di trattamento tra Sardegna e Lombardia

di Rosario Cacciuottolo

Air Italy, disparità di trattamento tra Sardegna e Lombardia
Oggi si è concluso un positivo percorso sindacale con la Regione Sardegna e ASPAL, previsto dagli accordi di Roma del 3 settembre scorso e finalizzato a creare un percorso di politiche attive ‘specifico’, date le specifiche professionalità alle quali son destinate le stesse.
A distanza di oltre due mesi con la Regione Lombardia, invece, non si è tenuto neanche un incontro, nonostante ripetute richieste e solleciti inoltrate da quasi tutte le sigle sindacali che rappresentano i 1500 lavoratori di Air Italy. Ciò è da ritenersi preoccupante.
In caso la Regione Lombardia non si uniformasse alle iniziative avviate in Sardegna, si genereranno (in effetti già sta avvenendo) disparità di opportunità, penalizzando il personale Air Italy preso in carico dalla Regione Lombardia. Abbiamo assistito in questi due mesi a webinar volti ad iscrivere frettolosamente i lavoratori al percorso di politiche attive di azione di rete senza che mai fosse esposto il programma dei servizi o, peggio, senza preventivamente concordarlo con le OOSS, cosa che si è fatto invece in Sardegna.
L’accordo fa comprendere cosa NON ci viene concesso di predisporre per i restanti quasi 1000 lavoratori Air Italy in Lombardia.
Rosario Cacciuottolo