Università dell'Insubria: sospese le attività didattiche
Il Rettore dell'Università degli Studi dell’Insubria Angelo Tagliabue ha inviato una lettera a studenti e professori per comunicare che la prossima settimana, da lunedì 24 febbraio fino a domenica 1° marzo, in tutte le sedi dell'Università (a Varese, Como e Busto Arsizio), a titolo meramente cautelativo, sono sospese le attività didattiche (quali lezioni e seminari), gli esami (di laurea e di merito), le conferenze (interne o aperte al pubblico esterno), così come le prove di concorso (scritte o orali).
Care colleghe e cari colleghi, care studentesse e cari studenti,
l'evoluzione della situazione relativa alla diffusione del coronavirus COVID-19 consiglia, di intesa con le altre Università lombarde e in accordo con le Autorità civili e sanitarie, l'adozione di misure a tutela della salute pubblica e del sereno funzionamento delle nostre attività.
Pertanto, la prossima settimana, da lunedì 24 febbraio fino a domenica 1° marzo, in tutte le sedi dell'Università (a Varese, Como e Busto Arsizio), a titolo meramente cautelativo, sono sospese le attività didattiche (quali lezioni e seminari), gli esami (di laurea e di merito), le conferenze (interne o aperte al pubblico esterno), così come le prove di concorso (scritte o orali).
Le restanti attività lavorative di docenti e personale tecnico-amministrativo proseguiranno normalmente e gli uffici saranno aperti al pubblico: ulteriori indicazioni, comunque, potranno essere fornite, quando opportuno.
Per qualsiasi informazione o necessità di contatto con gli uffici di segreteria, riducendo al minimo indispensabile gli spostamenti, è a disposizione il servizio Infostudenti.
Eventuali termini o scadenze amministrative per gli studenti sono sospesi, senza oneri di alcun tipo. L'accesso alle biblioteche sarà consentito solo per le funzioni di prestito e restituzione, anch’essi comunque prorogati. Saranno chiusi gli spazi riservati alla consultazione e allo studio.
Riteniamo che, in assenza di diverse indicazioni da parte delle Autorità, tutte le attività potranno riprendere lunedì 2 marzo. In particolare, le attività didattiche e gli esami sono rinviati esattamente di una settimana.
A quegli studenti che, anche nei giorni successivi al 1° marzo, si trovassero nell'impossibilità di frequentare l'Università, perché residenti in comuni ancora interessati da un provvedimento di blocco, sarà concesso di sostenere eventuali esami in un momento successivo agli appelli previsti ed eventuali assenze a lezione non verranno computate ai fini del raggiungimento delle soglie minime di frequenza ai corsi.
Per quanto riguarda gli studenti ed i ricercatori ospitati nei collegi dell’Ateneo, il suggerimento è che chi può ritorni o rimanga a casa. Le attività sociali nei collegi sono sospese negli stessi termini di quelle didattiche.
Assicurando che avviserò con tempestività riguardo ad ogni aggiornamento utile, invio il mio cordiale saluto, con una particolare vicinanza alle persone che sono più a disagio in questa circostanza.
Angelo Tagliabue
Rettore dell'Università degli Studi dell’Insubria