Trenord, taxi, ncc, la crisi del trasporto in Lombardia

Trenord, taxi, ncc, la crisi del trasporto in Lombardia

Trenord, i bilanci crollano

Il Governo legifera cercando di abbassare il livello dei contagi, ma muoversi e’ diventato un problema e un rischio.

Il problema non e’ solo di Trenord che tramite il suo amministratore delegato Marco Piuri, durante un incontro on line sullo smart-working organizzato da PwC ha dichiarato (ANSA). "Uno dei problemi che abbiamo e' che quando viene preso un provvedimento, per cambiare radicalmente il programma di esercizio dei treni abbiamo bisogno di 10-15 giorni" ha spiegato Piuri riferendosi ai vari Dpcm e ordinanze. "Ovviamente stiamo incassando poco o nulla, quindi il tema delle risorse e dei ristori per noi e' assolutamente rilevante".

Se il trasporto ferroviario e' in difficoltà, stanno ancora peggio tassisti,ncc e bus.

Le lamentele e i dati negativi ci sono e forse ancora maggiori, tanto che  Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Comune di Milano Andrea Mascaretti ha proposto: “Ho avviato il confronto con i rappresentanti delle categorie interessate a la proposta per un TPL integrato e sicuro con l’ampliamento del servizio attraverso delle convenzioni con tassisti, ncc e servizi privati di bus, pullman e navetta – ha affermato Mascaretti in una nota – per attivare servizi dedicati esclusivamente agli studenti garantendo il trasporto casa-scuola-casa”. Un servizio di trasporti con taxi e ncc estesi anche tutte le persone fragili quali ad esempio over 65, persone in cura per specifiche patologie e disabili”.

Secondo Mascaretti è “certamente il trasporto pubblico locale l’elemento debole della catena di contenimento della diffusione dei contagi da covid 19, perché abbiamo assistito a situazioni di grave affollamento su autobus e Metropolitana dove i passeggeri erano pigiati come sardine”.

Se si mettessero attorno a un tavolo politici e operatori, ma ascoltandosi reciprocamente, forse qualche idea e soluzione potrebbe uscire, anche perche' muoversi tutti in auto vorrebbe dire aumentare i costi, i tempi e l'inquinamento delle aree metropolitane in particolare.