Somma Lombardo (VA), farmacia , termoscanner non funzionante

scandaloso che non ci si attivi immediatamente se non dopo lamentele degli utenti

Somma Lombardo (VA), farmacia , termoscanner non  funzionante
termometro in farmacia

"ll termometro frontale viene posizionato sulla fronte del paziente. Un sensore a infrarossi rileva il valore più alto misurato, mentre un secondo sensore misura la temperatura ambiente. La differenza tra questi due valori misurati, tenendo conto dei calcoli di equalizzazione clinica, fornisce la temperatura corporea che viene visualizzata sul display LCD" così viene descritto tecnicamente il termometro su microlife.

Peccato che la norma importante per la salvaguardia delle persone così come previste dalla normativa, oggi non è stato possibile applicarla a Somma Lombardo (VA) in una farmacia.

Ricordiamo l'ordinanza di Regione Lomabrdia: "Si raccomanda di provvedere alla rilevazione sistematica della temperatura corporea anche ai clienti presso i supermercati e le farmacie, oltre che ai dipendenti dei luoghi di lavoro, se aperti, e a tutti coloro che vengono intercettati dall’azione di verifica del rispetto dei divieti dalle Forze dell’Ordine e dalla Polizia Locale. A seguito del rilievo di temperatura corporea uguale o superiore a 37,5 °C si rimanda a quanto disposto dai punti 3) e 4)” dell’Ordinanza."

Puo' capitare che un'apparecchiatura non funzioni, ci mancherebbe altro, però in quel caso di deve informare l'utenza all'ingresso e trovare un'alternativa.

Parliamo di una farmacia di Somma Lombardo, il posto in cui si vanno a chiedere i farmaci per curarsi e quindi ci dovrebbe essere la massima attenzione e sensibilità per la salute.

Si è verificato che verso l'orario di chiusura ( prima non sappiamo), l'apparecchio sia andato in tilt.

Considerazione opinabile? Non proprio: a tutti coloro che vi passavano davanti per misurare la temperatura dava la stessa risposta, temperatura alta e guardando il valore dava 41,2 gradi.

Un utente con la febbre è possibile e in quel caso per prudenza e rispetto della legge non potrebbe entrare, invece nessuno si curava di chiedere e verificare cosa stesse accadcendo.

Alle terza persona entrata qualcuno ha cominiciato ad obiettare e ciliegina sulla torta, ll misuratore misurava anche se l'utente era di schiena, mentre dovrebbe inquadrare il viso e determinare la temperatura.

Alla fine uno dei farmacisti, visto l'ilarità suscitata e qualcuno che ha cominciato a dire e vi lascio capire chi fosse, facciamo un video da mettere sui social.

A quel punto e solo a quel punto uno dei due decide di spegnere , sperando che riavviando l'apprecchio si resettasse come spesso avviene coi computer e cellulari.

Niente, alla fine il misuratore non funziona come si vede dalla foto.

Domani è un altro giorno e asupichiamo venga sostituito con uno funzionante o si dovrà trovare un'alternativa: è incredibile che questa sia avvenuto in una farmacia che non ci citiamo per ora,  nell'attesa della sostituzione.