Sean Connery pianto dai "fratelli"
I suoi "fratelli" lo ricordano: "La tua lotta per gli ideali in cui credevi hanno reso onore alla Massoneria Universale, dimostrando che oltre ad essere un ottimo attore eri anche un grande uomo massone. Che il G.A.D.U. Ti accolga".
La Gran Loggia d’Italia degli ALAM saluta il Fratello massone Sean Connery nel suo ultimo viaggio verso le Valli Celesti. Nella foto lo vediamo interprete nel film: “L’uomo che volle farsi Re” tratto da un racconto di Rudyard Kipling, anche lui carissimo Fratello massone.
Non è un mistero, anche se non lo sa il grande pubblico affezionato al suo personaggio, 007.
I suoi "fratelli" lo ricordano: "La tua lotta per gli ideali in cui credevi hanno reso onore alla Massoneria Universale, dimostrando che oltre ad essere un ottimo attore eri anche un grande uomo massone. Che il G.A.D.U. Ti accolga".
Noi tutti lo ricordiamo per i suoi film indimenticabili, di umili origini, operaio di carrettiere e di trasporto di latticini a laureato entrato in marina,"HM Forces"
Nel 1953 lo scultoreo Sean gareggiò come Mister Universe nella competizione indetta dalla NABBA (National Amateur Bodybuilders Association)( fonte Il Fatto Quotidiano), Dana, la moglie del produttore Alber “Cubby” Broccoli; pare che dopo averlo visto in un film della Disney, Dana non ebbe dubbi, segnalando al marito di aver trovato “il nostro James Bond”.
La sua Scottish National Party misero in bilico per anni la sua nomina a “Sir, era scozzese e non lo nascondeva.