Sci: impianti di risalita con certezze delle regole di apertura
Anche per Maestri di Sci, rifugi escursionistici e altre categorie di imprese e lavoratori colpite, un raffronto con gli aiuti erogati da parte di altri Paesi UE per l'Italia, per le Alpi tutte, è importante per evitare sperequazioni.
"Data certa di apertura, che vada oltre i colori delle regioni, gialle o arancioni, e ristori efficaci per le società che gestiscono gli impianti di risalita, pubbliche e private. Uncem si unisce alle richieste e alle proposte delle Regioni al Governo che sta lavorando su questo fronte con il Ministro Boccia in testa. Occorre individuare aiuti alle imprese e ai lavoratori in linea tra gli Stati europei, in particolare Francia e Spagna, notificando insieme, con un modello univoco, gli aiuti di stato a Bruxelles. Questo permetterebbe di avere un sistema di aiuti comune nel sistema alpino europeo.
Abbiamo la naturale sede della Strategia macroregionale Alpina per questo tipo di lavoro, che genera coesione. Anche per Maestri di Sci, rifugi escursionistici e altre categorie di imprese e lavoratori colpite, un raffronto con gli aiuti erogati da parte di altri Paesi UE per l'Italia, per le Alpi tutte, è importante per evitare sperequazioni.
È necessario per i gestori degli impianti di risalita avere certezze delle regole di apertura e delle modalità di gestione dei flussi di fruitori degli impianti e delle poste. In questa direzione si consentano analisi del rischio contagio, ad esempio valutando da subito l'apertura di una o più stazioni invernali per regione, così da monitorare gestioni e livello di rischio reale di contagio, non solo sulla base di proiezioni e indicatori".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.