Regione Piemonte: blocco Euro 4 con la scusa della pandemia
Ora, stante la crisi economica inizieranno i sanzionamenti?
REGIONE PIEMONTE blocco Euro 4 con la scusa della pandemia
Come si legge nell’ultima pagina evidenziato si svegliano e come soluzione all’inquinamento atmosferico e alla pandemia, vietano la circolazione anche ai veicoli euro4 a diesel.
Ovviamente si tratta di un atto illegittimo stante che non c’è nesso tra l’inquinamento atmosferico prodotto da tutto il trasporto su gomma (solo il 20% del totale) e la pandemia dove continuamente le autorità assicurano che si propaga per contatto ravvicinato e non abbiamo studi completi che associano la trasmissione del covid19 in tutte le condizioni meteo e nelle città e fuori dalle città.
Articolo a sostegno del fatto che il traffico veicolare non causa l’inquinamento: veicoli fermi a causa della pandemia ma l’inquinamento persiste.
Ora, stante la crisi economica inizieranno i sanzionamenti?
E come pensano reagiranno i cittadini che, dopo aver sottoscritto un mutuo pluriennale per acquistare il veicolo, dopo aver pagato la revisione, dopo aver pagato il bollo, dopo aver pagato l’assicurazione scoprono di dover rottamare i veicoli, pagando per la rottamazione e la cancellazione dal PRA?
Noi siamo stati, siamo e saremo sempre i primi per la tutela dell’ambiente ma il blocco dei veicoli in base all’Euro non riduce in modo significativo l’inquinamento atmosferico
(l’inquinamento complessivo di tutti i veicoli non supera il 25% dell’inquinamento atmosferico) e tantomeno riduce la pandemia ma sicuramente aumenterà il drammatico danno economico e sociale.
A leggervi, Pier Luigi Ciolli