Palermo, 19 Luglio 1992, Via D'Amelio

Palermo, 19 Luglio 1992, Via D'Amelio 

Palermo 18 Luglio, Giovanna Gotter, poliziotta che presta servizio a Milano Malpensa, racconta alcuni frangenti della vita della sua ex collega, Emanuele Loi, l'agente di scorta morta nella strage di via D'Amelio, il 19 luglio di 29 anni fa.

"Quando alla fine del corso di allievi agenti, si decisero le destinazioni, precisamente a Marzo del 1990,  Emanuela scoppiò a piangere, non appena apprese che la sua destinazione sarebbe stata Palermo.

Non voleva andare Emanuela, sperava di poter prestare servizo in Sardegna, vicino alla sua famiglia, perchè sapeva che non era una destinazione facile in quel momento".

Le due colleghe si conobbero durante il corso di agenti allievi, e condivisero 6 mesi di vita insieme all'interno di quella reltà.

"Emanuela Loi - prosegue l'ex collega - era una ragazza allegra, socievole, una ragazza spensierata". "Eravamo nella stessa camera, era una ragazza senza grilli per la testa.

Aveva studiato da maestra, ma poi la vita l'ha portata a cercare un lavoro fisso, e così aveva fatto il concorso in Polizia e lo aveva vinto subito, perché era una ragazza molto intelligente. Era sensibile e le piaceva stare tra la gente.

Aveva preso seriamente il corso di Polizia, studiava tanto e aveva intenzione di dedicarsi alla gente, come è la nostra professione.

La nostra è una missione, se uno non ha lo spirito di volere aiutare la gente, non può fare il poliziotto".

"La Polizia non arresta solo i delinquenti, nella maggior parte dei casi facciamo un servizio per prevenire i reati, non solo per reprimerli".

Quella maledetta domenica quando avvenne la tragedia, nel pomeriggio del 19 luglio 1992, Giovanna era di ritorno con il marito da un breve periodo in montagna, e dopo aver appreso la notizia ascoltata alla radio, pensò ad Emanula, ed alla sua famiglia. 

Per questo motivo l'ex collega di corso si è recata di recente in via D'Amelio, in ricordo della collega scomparsa e di tutte le vittime della strage.