Ossido di etilene: richiamati dai supermercati altri prodotti.

Proseguono i richiami di nuovi prodotti che si aggiungono alla lunghissima lista di alimenti contaminati dal pericoloso pesticida, allungandone in maniera vertiginosa il numero

Ossido di etilene: richiamati dai supermercati altri prodotti.
Ossido di etilene: richiamati dai supermercati altri prodotti.

Ossido di etilene: richiamati dai supermercati altri prodotti. Proseguono i richiami di nuovi prodotti che si aggiungono alla lunghissima lista di alimenti contaminati dal pericoloso pesticida, allungandone in maniera vertiginosa il numero

 

Nel silenzio generale, giorno dopo giorno, il ministero della Salute anche ieri 7 dicembre ha pubblicato tre distinte comunicazioni che riguardano altrettanti richiami alimentari. Il motivo è da individuare ancora una volta nella presenza in eccesso di quantità di ossido di etilene nei semi di sesamo originari dell’India e che sono presenti all’interno della lista degli ingredienti. Si tratta di articoli, i primi due, realizzati dalla stessa azienda. Ecco di seguito tutte le informazioni utili che occorre conoscere su questi tre prodotti:

  • S&P POP’N FIT COCCO E CIOCCOLATO, Bocconcini di cereali tostati al forno con avena 18%, cocco 12% e cioccolato 7%. Nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato: Fietta Spa. Lotto di produzione: 2019006 Marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore: Sapori e Piaceri, con lo stabilimento situato in Olanda Data di scadenza o termine minimo di conservazione 08/07/2021 Descrizione peso/volume unità di vendita: 125 g
  • S&P POP’N FIT COCCO E CIOCCOLATO, Bocconcini di cereali tostati al forno con avena 20%, e mirtilli 8% Nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato: Fietta Spa. Lotto di produzione: 2018906 Marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore: Sapori e Piaceri, con lo stabilimento situato in Olanda Data di scadenza o termine minimo di conservazione 07/07/2021 Descrizione peso/volume unità di vendita: 125 g
  • SEMI DI SESAMO DI ITALDROGHE a causa di un rischio chimico. Sul sito l’allerta è stata pubblicata in data 7 dicembre 2020, tuttavia sull’avviso di richiamo vero e proprio i controlli risalgono al 3 dicembre 2020. La ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato, il marchio di identificazione dello stabilimento o del produttore e il nome del produttore è sempre Italdroghe S.r.l. con sede dello stabilimento in via Strozzi 7 a San Martino di Lupari (PD).Il numero del lotto di produzione coinvolto in questa allerta è LB200900C, quello con data di scadenza o termine minimo di conservazione del 31 dicembre 2023 e unità di vendita costituita dal sacchetto da 0,5 kg.

Nelle avvertenze viene specificata la necessità di bloccare l’utilizzo e la spedizione dei prodotti. Inoltre bisognerà verificare le giacenze presenti nei magazzini. In caso la spedizione fosse già avvenuta, bisognerà comunicare l’allerta ai clienti concordano con i referenti le procedure di ritiro da mettere in atto.

Per informazione su tutti i prodotti e lotti ritirati clicca qui.

Per Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, una nuova allerta da non sottovalutare visto che l’ossido di etilene è classificato come cancerogeno ed è “in grado di provocare mutazioni nelle cellule del tessuto umano esposto al prodotto. La tossicità cronica da inalazione è stata valutata in studi a lungo termine sui ratti da cui è emerso che l’ossido di etilene è associato a un incremento di tumori con cause naturali. Questi risultati indicano una chiara associazione tra l’esposizione all’ossido di etilene e l’incidenza di cancro. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e la UE hanno classificato l’ossido di etilene come cancerogeno per l’uomo (categoria 1)”. Per tale ragione si raccomanda, a scopo precauzionale, di non consumare i prodotti con i Tmc segnalati e riportarli al punto vendita dove sono stati acquistati. Entrambi vanno restituiti con effetto immediato al negozio dove sono stati acquistati in precedenza. Così facendo sarà possibile ottenere un rimborso oppure una sostituzione, versando la relativa differenza. In situazioni urgenti come questa non è richiesto lo scontrino di riferimento.