Napoli, la rissa provoca disagio ai commercianti che denunciano
Sono due le lettere firmate dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e del vicepresidente Fiepet Roberto Biscardi, è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto, Marco Valentini, che al questore Alessandro Giuliano.
Il commercio langue e oltre a lamentarsi i commercianti in piu' casi, sopratutto i ristoratori, hanno indetto sit-in di protesta per ristori e riaperture parziali, leggi che cambiano, norme non adatte al prosieguo della loro attività.
L'episodio di eri a Napoli, in via Partenope, con una coltellata tra i ragazzi, e l'assalto pure al mezzo del 118 arrivato a soccorrere il ferito, ha provocato veementi risposte dei commercianti, che vedono le loro attività già messe a rischio dalla crisi, ora pure col danno d'immagine.
Il danno è duplice per chi lavora: immagine negativa e possibili rischi per i frequentatori del lungo mare, che potrebbero essere spaventati da questi episodi ed evitare la zona.
Confesercenti e Fiepet Napoli condannano l'episodio e lamentano "le gravi ripercussioni sulle attività commerciali della zona". Con due lettere firmate dai presidenti di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, e Fiepet Napoli, Antonio Viola e del vicepresidente Fiepet Roberto Biscardi, è stato chiesto un incontro urgente sia al prefetto, Marco Valentini, che al questore Alessandro Giuliano.
"Segnaliamo che una banda di ragazzini ha scatenato una rissa e ha aggredito un automezzo del 118 in via Partenope - si legge nella missiva - e che questi delinquenti erano sprovvisti delle mascherine. (ANSA)