Napoli. 15 coltellate tanto da renderla irriconoscibile.

Napoli. Uccide l'ex moglie con 15 coltellate, davanti al figlioletto di 4 anni.

Napoli. 15 coltellate tanto da renderla irriconoscibile.

Napoli. 15 coltellate tanto da renderla irriconoscibile.

Napoli 15 Luglio, l’assassino Iacomino che uccise l’ex moglie con 15 coltellate, ha confessato l’omicidio, in aula dinanzi ai giudici della prima Corte d’Assise del Tribunale di Napoli.

Tra il 12 ed il 13 Marzo scorso, nel quartiere Arenaccia di Napoli, l’uomo aveva ucciso l’ex moglie O.P. 39 anni, che si stava separando da lui, con una crudeltà ed efferatezza inaudita, riscontrata anche dai sanitari allertati, e prima ancora dai familiari, accorsi sul posto, che rinvennero il corpo della donna in una pozza di sangue, quasi irriconoscibile, a causa delle 15 coltellate inferte dall’omicida, con una crudeltà inaudita.

I medici tentarono invano di salvarla.

Quella notte intorno alle ore 04:00 del mattino, il feroce assassino, lasciò la donna agonizzante in casa, con il loro figlioletto di 4 anni, per fuggire.

La donna è stata uccisa mentre dormiva, con un coltello che l’assassino aveva preso nella cucina dell’abitazione.

Solo dopo aver percorso 300 km, l’assassino si presentò alla Stazione dei Carabinieri di Terni, per costituirsi.

La difesa dell’assassino ha tentato di attribuire l’omicidio ad un raptus, omettendo la fredda e determinata premeditazione, per risparmiare al loro assistito l’ergastolo, francamente ci auguriamo che abbia la pena massima che si merita.