Monza, sangue e violenza in carcere

Protesta del sindacato SAPPE

Monza, sangue e violenza in carcere
MONZA, ANCORA SANGUE E VIOLENZA IN CARCERE: DETENUTO AGGREDISCE POLIZIOTTI E RADIOLOGO. LA PROTESTA DEL SAPPE
Ancora sangue e violenza nel carcere di Monza, da alcuni giorni al centro delle cronache per gravi episodi tra le sbarre: questa mattina, infatti, un detenuto si è reso protagonista di una aggressione ad due poliziotti e a un radiologo. La denuncia è del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria. Il segretario Generale Donato Capece spiega: “E' di questa mattina la notizia di un aggressione avvenuta presso il carcere di Monza, dove un detenuto straniero di circa 25 anni nella sala Radiologia dell'istituto, senza apparente motivo, si è scagliato contro un Sovrintendente della polizia penitenziaria e un agente nonchè contro lo stesso radiologo. Prontamente sono arrivati in ausilio altri Agenti che hanno ripristinato l'ordine e la sicurezza evitando ancora una volta il peggio. I colleghi contusi sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso del nosocomio cittadino. Solamente tre giorni fa, sempre presso la casa circondariale di Monza, si era consumato un altro evento critico dove sempre un detenuto straniero ha mandato in ospedale altri due agenti. La situazione sta degenerando sempre più”.
Capece evidenzia infine come “ancora una volta il grave episodio avvenuto nel carcere di Monza non ha avuto un tragico epilogo solamente grazie al pronto intervento dei colleghi della Polizia penitenziaria, ma non si possono dilazione ancora urgenti provvedimenti per garantire l’ordine e la sicurezza e la piena operatività della Polizia Penitenziaria”.