Milano, Piazza San Carlo: pane 'benefico' dei Frati missionari
E' stato realizzato dai panificatori volontari di 'Pane in Piazza' in occasione della mostra open air 'WePlanet, 100 globi per un futuro sostenibile' e poi andrà all'asta. Il ricavato andrà a sostegno delle attività solidali dei religiosi nel mondo.
A Milano, in Piazza San Carlo, dal 27 Agosto al 7 Novembre, in occasione della mostra open air '100 Globi per un futuro sostenibile', si potrà ammirare anche il Globo di pane realizzato da Cesare Marinoni con l’aiuto della sig.ra Laura Gioacchini e della storica panificatrice meneghina Milena Pizzocchero, già protagonisti di 'Pane in Piazza', la grande manifestazione benefica dei Frati Cappuccini missionari di piazzale Cimitero Maggiore 5, che si tiene in Piazza Duomo e che si spera possa riaprire presto i battenti.
La sfera di pane misura 1,70 mt di diametro. I pani, plasmati con farina e lievito, rappresentano i prodotti tipici delle 20 Regioni italiane e sono stati donati da oltre 300 dei fornai che hanno aderito alle ultime edizioni di 'Pane in Piazza'. Fra questi: Luca Piantanida di Coggiola (Biella), Nicola Ciarcia di Avellino, Pasquale Esposito di Napoli, Paolo D’Amici di Latina e Pina Mazzara di Trapani.
Il Globo è stato già esposto accanto all’altare maggiore del Duomo, durante la Giornata Mondiale dell’Alimentazione del 16 Ottobre 2020, nella Basilica di Sant’Eustorgio per portare un messaggio di pace e speranza in occasione dell’Epifania 2021 e sempre quest'anno a Pasqua in Piazza del Duomo.
Al termine dell’evento WePlanet, tutte le installazioni verranno selezionate da un comitato artistico e battute ad un’asta benefica organizzata da Sotheby’s per raccogliere fondi a favore dell’ambiente e del settore sanitario della città meneghina.
In particolare la Charity Action dell’installazione artistica di 'Pane in Piazza' vedrà devolvere i fondi a favore delle attività missionarie dei Cappuccini di piazzale Cimitero Maggiore.
'Pane in piazza', evento nato molti anni fa per iniziativa del padre di Cesare Marinoni, Antonio, ormai 'mitico' presidente dei panificatori, che ha rappresentato anche a livello internazionale, nella recente edizione dei Cappuccini Missionari di Milano ha lo scopo di raccogliere offerte per la costruzione di un panificio industriale in Etiopia, a Dire Dawa, nella diocesi di Harar, dove manca il lavoro e c'è povertà. Grazie alle donazioni, è già stato attivato un piccolo forno che permette di distribuire pane in diverse istituzioni locali dedicate a orfani e indigenti e dove si tengono corsi di arte bianca per preparare futuri artigiani.
Per sponsorizzare 'Pane in Piazza': [email protected]
Per donare: https://www.missioni.org/come-aiutarci/ specificando la causale Panificio Harar.
Centro Missionario Frati Cappuccini di Milano
L'Ordine religioso dei Frati Cappuccini opera da oltre 450 anni secondo la Regola di San Francesco: “...vivere in obbedienza, in castità e senza nulla di proprio e seguire la dottrina e l’esempio del Signore nostro Gesù Cristo”. I Frati sono al servizio in particolare dei più poveri e bisognosi, riconoscendo che in loro si incarna la figura di Gesù Cristo, e trasformano la donazione di sé completa e gratuita in un mezzo privilegiato per la diffusione della pace e dell’amore tra gli uomini. Accoglienza e laboriosa generosità sono lo stile di vita nei conventi. Il Centro Missionario di Piazzale Cimitero Maggiore 5 a Milano si occupa del sostegno alle missioni e coordina l’attività di animazione missionaria della Provincia dei Frati Minori Cappuccini di Lombardia, che conta attualmente oltre un centinaio di missionari in varie nazioni dei diversi continenti: Brasile, Costa d’Avorio, Camerun, Thailandia, Etiopia, Emirati Arabi, India. I Frati italiani missionari sono circa 20 e gli altri sono originari dei Paesi di missione. Dove passano i Frati Cappuccini Missionari nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza, cooperative di lavoro, etc., dove sono accolti famiglie, adulti e bambini di ogni credo religioso. E la vita ritrova la speranza. www.missioni.org