Mantova: sequestrati beni per oltre 3,1 milioni a due evasori
Negli scorsi giorni la Guardia di Finanza di Mantova ha effettuato un sequestro preventivo di beni mobili e immobili per oltre 2,5 milioni di euro
Negli scorsi giorni la Guardia di Finanza di Mantova ha effettuato un sequestro preventivo di beni mobili e immobili per oltre 2,5 milioni di euro
Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Mantova, coordinato dalla Procura della Repubblica nei giorni scorsi ha eseguito un decreto di sequestro preventivo, per un importo complessivo di circa 2,5 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova su richiesta della medesima Procura della Repubblica, nei confronti di un professionista operante nel campo dell’ingegneria edile.
Due verifiche fiscali effettuate dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno permesso di contestare una consistente evasione fiscale realizzata utilizzando ed emettendo fatture per operazioni inesistenti e non versando l’Iva che il professionista aveva dichiarato come dovuta al Fisco.
Una serie di controlli incrociati tra clienti e fornitori hanno portato a ritenere fittizie delle operazioni intercorse con numerose società “cartiere” (cioè imprese prive di vera operatività, utilizzate anche per emettere fatture false) per gli anni d’imposta dal 2012 al 2016.
Sono state confiscate 7 unità immobiliari dislocate tra Mantova e Verona, ingenti disponibilità finanziarie e tre auto sportive di valore.
Non più tardi di due settimane fa, altro analogo provvedimento è stato eseguito a carico di un soggetto operante in provincia di Mantova, che, secondo l’accusa, aveva compensato propri debiti tributari e previdenziali con crediti inesistenti, incorrendo nel reato previsto dall’art. 10 quater («indebita compensazione») del D.Lgs 74/2000.
In questo caso sono state sequestrate ingenti disponibilità bancarie per oltre 600 mila euro.
In definitiva, grazie ai due provvedimenti di sequestro eseguiti nelle ultime settimane dai finanzieri mantovani nell’azione coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, sono stati sequestrati beni per un valore complessivo di oltre 3,1 milioni di euro, che rappresentano, in ipotesi accusatoria, il profitto di reati tributari e, potranno essere in seguito definitivamente acquisiti al patrimonio dello Stato con la confisca.