MAGO MERLINO, UN CITTADINO CHE PARLA FUORI DAL CORO.

LETTERA AL DIRETTORE

Distante dalle dinamiche di palazzo e lontano da diatribe politiche c’è un cittadino che, da tempo, ha deciso di dire la sua.
Le definisce cronache fantastiche di fatti realmente accaduti e le racconta dietro uno pseudonimo che gli concede in una Città dalla mentalità di Paesotto, di girare indisturbato e raccogliere consensi e/o malumori del vissuto cittadino e tradurli in post sul forum cittadino. (Malnate.org)

Mago Merlino ci conduce per mano in questa veloce cronistoria di Paese (e dei suoi furti) 20 dicembre 2019

Sono un cittadino di Malnate che ha guardato in streaming il consiglio comunale del 20 dicembre in particolare sulla questione furti .
Ammetto di essere uno dei tanti che ha firmato per sollecitare interventi in tema sicurezza e mi ha certamente infastidito l'atteggiamento e il discorso dell'assessore vicesindaco Jacopo Bernard.
Monsieur Bernard afferma che un partito ha voluto capitalizzare i voti di circa 300 persone firmatarie della lettera sul tema sicurezza. Persone che come dichiara lui stesso in questo momento hanno paura . Certo che hanno paura .E' un dato di fatto . E' realtà incontrovertibile.
Dobbiamo quindi ridicolizzare e mettere alla berlina coloro che avendo dei timori chiedono più attenzione alla sicurezza ? Trecento persone che firmano per sollecitare maggiori interventi sono considerati da Monsieur Bernard "voti da campagna elettorale", questi voti, rappresentano invece richieste di intervento, di aiuto. Tanti Sos, la voce della gente .
Forse Monsieur Bernard non si e' accorto che le elezioni sono terminate e la campagna elettorale e' stata chiusa definitivamente da tempo.
O forse ha nostalgia di un passato troppo recente consapevole che i voti raccolti in caso di nuove votazioni andrebbero ad altri , non più a lui ed al suo partito.
Trecento firme raccolte non rappresentano un voto futuro ma una chiara e manifesta espressione "Presente" di un problema sollevato da cittadini ( che magari ahimè lo hanno pure votato ).

Ma proprio come il sindaco non se ne e' accorto.

Monsieur Bernard dichiara che : " il sindaco si muove nell'interesse dei cittadini" ma quei 300 sono forse figli di un Dio minore ?
Quei 300 chi rappresentano, sono forse cittadini di altro comune ? No di certo .

Una lamentela può trasformarsi in decine di lamentele per moltiplicarsi poi in centinaia di lamentele. Divenire una massa ingestibile di lamentele.
Sindaco e Vicesindaco sembrano non accorgersene.

Questi giovanotti di belle speranze dovrebbero dedicarsi maggiormente all'arte del buon ascolto con meno arroganza e con quella umiltà sempre di più " perla rara " .

O bella ciao in una salsa nuova sta piano piano crescendo per le vie di Malnate
E' inevitabile !

Tolti i "vecchi politici di mestiere" della maggioranza- tre persone Manini- Croci Astuti - e a cui va stima e totale rispetto, il resto della compagine sembra rappresentata da una armata Brancaleone, una compagine improvvisata sempre più distante dalle esigenze e dalle richieste dei cittadini, proprio come il nostro Pd nazionale.
Mal comune mezzo gaudio potremmo dire .
Buon Natale

30 dicembre 201
….
e mentre Madame Bellifemine e Monsieur Bernard dispensano " sorrisi e caramelle " alla cittadinanza, i furti riprendono inesorabili ….non sappiamo se avere più paura dei nostri amministratori ( sognatori di mondi fantastici ) o dei ladri che a pioggia accompagnano le serate dei malnatesi …

14 gennaio 2020
14 gennaio grande partecipazione dei cittadini alla serata dedicata ai furti voluta dal Sindaco Irene Bellifemine.
Le persone, tante, nell'attesa dell'incontro si scambiano curiosità esperienze e paure recenti.
Arrivano da Gurone, San Salvatore, Rovera, Villa Rossi. Poche dal centro.
Si vedono facce che di solito non sono presenti agli eventi del comune.
Altri guardano in streaming con popcorn e bibita direttamente da casa. Come al cinema.
Partono gli interventi ma si capisce quasi subito che tutte quelle persone, vogliono sentire altre parole, altri discorsi.Quella sala piena che rumoreggia arrivati a questo punto della vicenda furti ha bisogno di altro, certamente non guardare delle slides e fare i compiti.
E' un peccato perché il dottor Stefano Lanna comandante della polizia locale sta facendo molto, è senza sosta assieme al suo gruppo " sull' affaire furti ", ma senza mezzi anche lui è impotente. Senza maggiori strumenti non può fare da solo il Tex Willer di Malnate e nessuno dei presenti glielo chiede, la gente ascolta e capisce. Servono più risorse.
Ci sono comuni ben più piccoli meglio attrezzati in tema di sicurezza con un numero di telecamere spropositate rispetto al numero di abitanti ma evidentemente le scelte di quelle amministrazioni vanno nella direzione giusta.
La sala alza i toni, la gente è sfiancata da tre mesi di attacchi al fortino e non ne può più .
Sperava di trovare parole di conforto, progetti, non le solite cose che da mesi vengono trasferite tipo " copia e incolla " su tutti i media.
Bastava forse poco per calmare queste persone, magari anche la semplice ammissione che l'amministrazione ha sottovalutato questa emergenza. Non l'ha capita . "Se hai sbagliato non è un gran problema, se intervieni puoi risolverlo".
Ancora pochi giorni fa sulla stampa il Sindaco parlava di psicosi dei cittadini.Ma quella sala era colma di persone non in preda a manie persecutorie e non si vedevano soggetti psicotici.
Solo tanta gente infuriata forse anche perché questa amministrazione non sa ascoltare e di conseguenza non riesce a comunicare .
Se il medico si mette a curare il paziente quando è grave non serve a niente, è tardi.
La prevenzione andava fatta prima.
Se l'amministrazione mette in campo azioni tardive, è normale che la gente " sbotti " al punto da interrompere il prezioso intervento di Alfonso Castellone vice presidente nazionale del controllo di vicinato. Lui non ne ha colpa anzi è un peccato che abbia di colpo dovuto interrompere il suo discorso.
Il vicesindaco Bernard ha etichettato la petizione sui furti, 300 firme raccolte in pochi giorni, come " propaganda elettorale" . Anche lui evidentemente non ascolta i suoi cittadini .
Basta immergersi nella realtà per capirla, anche quando questo rappresenta un esercizio difficile.

Il sindaco sulla questione furti ci ha tranquillizzati con un "stai sereno ", un déjà vue che ben conosciamo e proprio per questo non ci sentiamo tranquilli.

I cittadini inseguono i ladri da soli per le strade fino ai boschi, è forse normale questo?
Serve un impegno straordinario, la volontà dell'amministrazione di porsi in atteggiamento di ascolto, focalizzandosi sui problemi locali non su quelli lontani. Serve un gioco di squadra della maggioranza e della minoranza un gioco che sappia coinvolgere tutti i cittadini di qualunque appartenenza politica . Di fronte alle emergenze ci si compatta . Senza questa disponibilità e abilità resteremo ancora tutti impauriti dentro a questo fortino indifeso.
Mago Merlino

10 febbraio 2020
Big Bubble o Big Bal 
I cittadini di Malnate, leggono oggi sui furti, il solito " copia e incolla" del sindaco che da tempo rimbalza come una palla rimbalzina ovunque.
Le parole però hanno un peso, un senso ben definito e per questo non si possono e non si devono raccontare cose inesatte .
Un amministratore proprio NON PUÒ .
Non deve farlo.
Ma il sindaco di Malnate, ancora ostinatamente dimostra di farlo dichiarando, nero su bianco, che i furti si sono verificati da dicembre.
Ancora una volta abbiamo così la prova provata , la conferma che l'amministrazione da ottobre vive in mondi sospesi e lontanissimi.
È da ottobre che, cittadini, stampa, partiti di minoranza con mozioni e interrogazioni dichiarano l'emergenza furti. Quella emergenza sempre così tenuta in sordina da chi amministra il paese in particolar modo proprio da questo sindaco così distratto.
Questa " città del bambino " da tanti rinominata " città dei balocchi" si sta pian piano trasformando nella " Big Bubble " o forse in una " Big Bales "?
E allora, più umiltà, serietà, meno arroganza e più competenza è quello che servirebbe a questa amministrazione, per meglio governare questo paese in affanno su diverse questioni.
Mago Merlino.