Mafia nigeriana a Teramo, operazione contro la “Supreme eiye confraternity”.
“Supreme eiye confraternity”
Impressionante il numero di reati commessi dagli affiliati all’organizzazione mafiosa: riciclaggio ed illecita intermediazione finanziaria verso la Nigeria; tratta di giovani donne sessualmente sfruttate lungo la strada Bonifica del Tronto e sottoposte a violenze e vessazioni; cessione di stupefacenti; reati violenti nei confronti di aderenti ad altri gruppi o punitivi nei confronti di altri connazionali.
Gli investigatori hanno documentato, anche grazie alla collaborazione di un affiliato che si è dissociato dopo un pestaggio particolarmente duro, violenze nei confronti di affiliati che non hanno rispettato le rigide regole del clan, scontri con l’associazione rivale denominata “Black axe” e ancora intimidazioni a giovani ragazze costrette a prostituirsi, riti di affiliazione e una serie di contatti internazionali in Francia, Germania, Belgio, Svezia con connazionali affiliati alla medesima organizzazione. L’operazione è stata condotta anche con la collaborazione della Squadra mobile di Ancona.
Viene così descritta l'operazione contro la Mafia Nigeriana di cui avevamo parlato in precedenza, https://archivio.varese-press.it/2018/11/26/mafia-nigeriana-e/
e c'era pure una mia intervista a Meluzzi,https://www.youtube.com/watch?v=6fHuaQqiJZ0
La simbologia ed i codici linguistici sono garanzia e connotato di segretezza: sono ispirati al mondo degli uccelli (Eiye è un uccello mitologico della tradizione nigeriana) e richiamano colori ed altri elementi individualizzanti comunemente riconosciuti all'interno della comunità nigeriana come simboli tipici del cult Eiye.