Il social Clubhouse ora fa guadagnare soldi. Ecco come ...

I creator di stanze potranno guadagnare dalle conversazioni su Clubhouse

Il social Clubhouse ora fa guadagnare soldi. Ecco come ...
Clubhouse annuncia guadagni per i creator di stanze

I creator di stanze potranno guadagnare dalle conversazioni ospitate su Clubhouse, complice l’ufficializzazione di un imminente programma di monetizzazioni.

Il fenomeno social del 2021 è stato certamente Clubhouse: se ne è parlato molto e molto si è parlato dentro Clubhouse. Una specie di talk-social, in cui di fatto vengono anche realizzati e diffusi una sorta di podcast cooperativi in diretta, in cui anche i follower hanno diritto di parola (se abilitati dall'amministratore della stanza).

Clubhouse cavalca l’onda del successo e strizza l’occhio ai creator per accrescere il proprio raggio d’azione. Il social network basato sulle conversazioni – sempre più popolare sul web, malgrado l’iniziale congegno degli inviti e la disponibilità appannaggio di iPhone – ha infatti perfezionato un meccanismo di monetizzazioni che permetterà agli utenti di poter guadagnare grazie agli audio ospitati all’interno della piattaforma digitale.

Le dichiarazioni di Paul Davison, AD di Clubhouse

Paul Davison : ogni creator potrà guadagnare dalle conversazioni, sfruttando le pubblicità presenti all’interno della piattaforma od in alternativa tramite un sistema di ticket digitali acquistabili dagli spettatori. Ciascun creatore potrà così costruire il proprio pubblico e creare connessioni con aziende e marchi, ottenendo in contraccambio un vantaggio economico dai tolk-audio di volta in volta messi a disposizione.”

Per inaugurare l’importante aggiunta, il social network ha deciso di avviare una preliminare fase di testing, in attesa di una diffusione delle monetizzazioni più generalizzata. Nel caso di specie, il programma sarà disponibile a vantaggio di 20 creator, scelti tra tutti coloro i quali si candideranno entro il 31 marzo prossimo.

L’ufficializzazione delle monetizzazioni arriva a ridosso del primo compleanno di Clubhouse, il cui meccanismo basato sugli audio sta gradatamente diffondendosi anche tra i social network concorrenti (in special modo Twitter con le sue “stanze vocali), segno inequivocabile di una novità senza dubbio apprezzata dai consumatori. Le polemiche sulla privacy sembrano ormai un lontano ricordo e in tal senso va dato atto alla piattaforma di aver corretto il tiro in breve termine. Come confermato dallo stesso Davison, sarà presto eliminata da Clubhouse la richiesta di accesso ai contatti telefonici, con gli utenti che potranno anche decidere di cancellare l’elenco dei contatti presenti in archivio.

Opinioni in rete sul Clubhouse

Clubhouse appare fin troppo parlata, o meglio esclusivamente parlata. E qualche volta anche decisamente noiosa. Basta guardare al feroce turnover di ascoltatori nelle stanze per capirlo: in pochi minuti entrano decine di persone e ne escono altrettante, segno di un "retention" non propriamente esemplare.

Fabio Sanfilippo