Fsp Polizia. Basta aggressioni agli uomini in divisa.
Fsp Polizia,manifestazione nazionale “Basta aggressioni agli uomini in divisa” oltre a Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Anna Maria Bernini, Nicola Molteni, Maurizio Gasparri.
Basta aggressioni agli uomini in divisa, domani a Roma la manifestazione, Fsp Polizia: “Aspettiamo la politica di ogni colore, che dimostri di saperci ascoltare”
Anche Antonio Tajani e l’ex ministro della Difesa Elisabetta Trenta hanno annunciato la propria partecipazione alla manifestazione nazionale “Basta aggressioni agli uomini in divisa” oltre a Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Anna Maria Bernini, Nicola Molteni, Maurizio Gasparri.
L’appuntamento è per domani 14 ottobre in piazza del Popolo, a Roma, a partire dalle ore 10, dove si riuniranno molte sigle sindacali del comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso pubblico, con i rappresentanti degli operatori di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di finanza, Polizia penitenziaria, Vigili del fuoco, Vigili urbani.
Presente anche Fsp Polizia di Stato che insieme ai federati Es, Ls, Consap, Lisipo, Pnfd, Mp e Italia celere, riunirà molti dei propri rappresentanti che giungeranno da tutta Italia: “Speriamo nella presenza di molti esponenti politici di ogni colore e appartenenza - spiega Valter Mazzetti, Segretario Generale della Federazione sindacale della Polizia di Stato -, perché dimostrino così di sapere e volere ascoltare le legittime istanze del personale in divisa. Noi porteremo in piazza la voce dei poliziotti italiani ormai stufi di carenze, lacune e ipocrisie di un sistema che pretende da loro sacrifici ingiusti senza garantirgli tutele e strumenti per operare al meglio. Un ferito in uniforme ogni tre ore, solo sulle strade, è un dato che smaschera uno stato di cose in cui siamo sbeffeggiati da criminali di ogni risma, ma non garantiti sul piano operativo, legale, giudiziario, e non ultimo economico. Continuare a fingere che tutto vada bene o fingere di trovare soluzioni che sono solo operazioni pubblicitarie senza sostanza non è più possibile. Siamo Servitori non servi”.