FNS CISL di Varese, tentativo di rivolta al carcere di Varese

Antonio Barone della Federazione Nazionale Sicurezza - Segreteria Territoriale dei Laghi lancia l'allarme

FNS CISL di Varese, tentativo di rivolta al carcere di Varese
carcere di Varese

La FNS CISL di Varese rende noto quanto accaduto presso la Casa Circondariale di Varese, in data 22.01.2021. Un nutrito gruppo di detenuti, nella serata di venerdì scorso, ha posto in essere un tentativo di rivolta che ha coinvolto due delle tre sezioni in cui si articola l'Istituto penitenziario di Varese. E innanzitutto doveroso premettere che, dalle fonti in nostro possesso, risulterebbe che la rivolta si sia basata su accuse strumentali e non veritiere concernenti l'operato degli uomini e donne del reparto di Polizia Penitenziaria di Varese, prive di qualsivoglia fondatezza! I rivoltosi guidati con premeditazione da un gruppo di detenuti di varie nazionalità ha cercato con la violenza di impadronirsi di tutto l'istituto. I loro intenti sono stati prontamente intercettati e stroncati dagli uomini del reparto della Polizia Penitenziaria di Varese che hanno attivato immediatamente tutte le procedure di emergenza e di contenimento degli intenti criminogeni in atto, riuscendo in breve tempo, coadiuvati dai colleghi della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri sopraggiunti in ausilio, a ripristinare la legalità, l'ordine e la sicurezza all'interno della struttura penitenziaria. I responsabili di tale gravissimo gesto sono stati arrestati dalla Polizia Penitenziaria e immediatamente trasferiti presso altre sedi del distretto lombardo, grazie al celere intervento del Provveditorato Regionale della Lombardia e del NOR. Nonostante gli ingenti danni provocati alla struttura, dai detenuti in rivolta, grazie al tempestivo intervento operato dalla Polizia Penitenziaria è stato possibile mantenere l'operatività dell'Istituto da continuare a funzionare regolarmente. Giova ricordare che ciò è stato possibile anche grazie ai recentissimi interventi di automazione posti in essere che hanno consentito di contenere e circoscrivere alle prime fasi di avvio dei gravi atti di violenza posti in essere, senza che potesse evolvere e coinvolgere disastrosamente in un ancor più tragico epilogo, consentendo anche di soccorrere i detenuti estranei alle vicende sopra descritte ed in particolare prestare il dovuto soccorso ad un detenuto che non ha preso parte alla rivolta ma che a causa di essa, per un problema sanitario, è stato esposto a seri pericoli per la sua salute. La FNS CISL di Varese auspica che ulteriori provvedimenti di potenziamento ed ammodernamento delle dotazioni e dei sistemi di sicurezza dell'Istituto siano posti in essere. Si intende ancora una volta esprimere un plauso all'operato ed alla professionalità dimostrata dal personale di Polizia Penitenziaria intervenuto a sedare la rivolta, operazione che seppur ha visto momenti concitati non sono mai sfociati in atti violenti coinvolgenti i detenuti, al punto tale che alcun ristretto ha riportato lesioni, mentre si registrano alcuni agenti di Polizia Penitenziaria riportanti lievi lesioni dovute ai colpi sferrati dai rivoltosi che si opponevano con durezza all'intervento di ripristino dell'ordine e della sicurezza nell'ambito dell'Istituto. Si invita caldamente l'Autorità Dirigente della Casa Circondariale di Varese a valutare l'opportunità dell'adozione di riconoscimenti di pubblico apprezzamento nei confronti degli operatori intervenuti a riportare l'ordine nell'ambito dell'Istituto.