Esclusiva, film ABSOLUTE Proof sulle frodi elettorali, censurato in US
Michael Lindell imprenditore americano ha prodotto un film sulle frodi elettorali negli US tramite le macchine Dominion.
Michael Lindell imprenditore americano ha prodotto un film sulle frodi elettorali negli US tramite le macchine Dominion, dal titolo "Absolute proof". Dopo essere stato bannato, minacciato di essere denunciato, rimosso da tutti i social media nel suo profilo personale e nelle sue pagine aziendali My pillow, il suo film è stato censurato dai MSM. Come mai così tanta paura se abbiamo un presidente democraticamente eletto? Il trailer del film è visionabile sul sito di Lindell dove è anche possibile scaricare gratuitamente il video che spiega tutta la cospirazione.
Lindell è un produttore cinematografico regolarmente autorizzato ed il suo profilo è consultabile sul sito IMBd, degli operatori professionali del settore.
Che strano vedere tutto questo accanimento contro un piccolo produttore cinematografico indipendente a capo di un'azienda estremamente strategica nella sicurezza nazionale, fabbricano pillows, si esattamente, cuscini!
Il mondo dei mass media mainstream preoccupato per una pellicola che svela le inchieste sulle macchine della società Dominion, utilizzate per lo spoglio delle schede elettorali? Dopo che le tre corti di giustizia hanno rigettato le cause intentate dai legali di TRUMP e dal legale dell'Esercito Americano Sidney Powell. Come mai tanta preoccupazione per la diffusione di un film fantastico ed irrealistico.
Probabilmente il timore è che possa sbancare i botteghini dei cinema chiusi per covid.
Nel frattempo la Corte della Giorgia si sta pronunciando in merito ad una sentenza sulla legge elettorale che vieterebbe di fatto in futuro di poter votare senza presentare un documento di identità valido.
I programmi delle tre reti RAI, alcune sere fa hanno subito un oscuramento, malfunzionamento in contemporanea, un caso.
E, viva la Brexit, mentre il Vecchio Continente a guida franco-tedesca si trova a fare i conti con i ritardi nei programmi di vaccinazione, per accordi stretti con i colossi di Big Pharma, a Londra ci si prepara a tornare piano piano a una vita più “normale”, e le prenotazioni turistiche esplodono. Ma non era arrivata la "variante inglese"?
La fiction continua, restate collegati e vedremo insieme la prossima entusiasmante puntata. Grazie