Cuoco positivo, cucinava in carcere a Varese ai Miogni

altri contagiati tra le guardie

Cuoco positivo, cucinava in carcere a Varese ai Miogni
carcere varese

Cuoco positivo, cucinava in carcere a Varese ai Miogni, da tempo attenzionato per le precarie condizioni della struttura

come denunciato da Antigone: (l' Osservatorio di Antigone è da sempre libero e indipendente e, grazie ai suoi sostenitori, vuole continuare ad esserlo. Grazie allo straordinario impegno di tutti gli osservatori, abbiamo realizzato il primo webdoc sulle carceri in Italia (www.insidecarceri.com), il videoreportage "Prigioni d'Italia", in collaborazione con Repubblica.it, e siamo tra i fondatori dell'European Prison Observatory (www.prisonobservatory.org)).

La  bellezza dell'iniziativa di far mangiare bene i carcerati per Pasqua, in realtà ha comportato conseguenze negative.

Ci avevano creduto  Domenico Grieco, la direttrice dell’istituto penitenziario Carla Santandrea e il responsabile di sede dell’Agenzia Formativa di Varese, Ivan Cardaci, per creare un buon clima anche all'interno del carcere, per rendere meno dura la permanenza dei carcerati in un periodo di festa in  cui pesa ancor di piu' del solito, stare lontani dalle famiglie.

Le cose sono andate diversamente da quanto ci aspettava e i positivi sarebbero almeno quattro dalle indiscrezioni circolate e la preoccupazione tra gli occupanti, guardie comprese, sta salendo.

Sarebbe opportuno capire fino in fondo e vedremo cosa diranno i sanitari di ATS cosa e' successo e cosa si possa e debba fare tutelare carcerati e guardie, onde evitare anche problemi di natura legale, richieste e chiarimenti da parte degli interessati che sicuramente non faranno una buona Pasqua.

Idem per i loro colleghi con cui sono venuti a contatto e le relative famiglie, visti i tempi difficili durante la pandemia.