Coronavirus, Giuseppe Criseo intervista il prof. Luca Steardo, psichiatra della Universita telematica "Giustino Fortunato" - Benevento

Coronavirus, Giuseppe Criseo intervista il prof. Luca Steardo, psichiatra della Universita telematica "Giustino Fortunato" - Benevento
https://youtu.be/2XtcufITKmw

L'esimio Prof. Luca Steardo ha un curriculum eccezionale: " è autore di 170 lavori pubblicati su riviste internazionali ad alto fattore di impatto (di cui numerose invited reviews), di capitoli di libri italiani e stranieri ed editor di volumi di neuropsicofarmacologia e neuropsicobiologia, psichiatria biologica e neuroscienze (il primo pubblicato sotto l’egida del WHO nella serie WHO Experts Series on Neurosciences, n° 3 – Hograf and Huber, Seattle – USA sulla Farmacologia e Terapia con Benzodiazepine nelle sindromi psichiatriche ansiose e depressive, l’ultimo nel 2015, nella serie di Frontiers in Neuroscience sul ruolo degli astrociti e della neuroinfiammazione nella patogenesi delle malattie degenerative neurologiche e psichiatriche"

Dall'intervista traspare grande professionalità e visti i titoli non c'era da dubitarne, ma sopratutto la visione pacata e serena determinata dalla sua attività professionale e anche dalla sua esperienza di vita.

La società italiana ha bisogno di vivere con maggiore tranquillità e non nella paura oggi di questo virus, che incute paura visto che è ad oggi è sconosciuto, seppure ci siano già vaccini in vista.

La paura deriva come afferma il professore, dal nostro modello educativo di tipo "protettivo" che impera nelle famiglie, mentre sarebbe opportuno e qui sta l'originalità del pensiero, essere realisti coi figli che devono sapere che il futuro presenta dei rischi che vanno affrontati.

Prepararsi al futuro, accettando e mettendo in conto rischi e crisi come normali.

Questo nuovo modello di vita proposto dal Professore, è auspicabile ed è la soluzione metodologica concreta per affrontare con serenità e giudizio le crisi di ogni genere che si possono presentare.

Il messaggio non è naturalmente, solo relativo all'attuale momento che supereremo tra non molto, ma in prospettiva di altre possibili e probabili momenti di transizione con risvolti non sempre positivi che fanno parte della nostra vita e società e non possono essere superati se non con la razionalità.

Superare l'emotività e dominarla con gli strumenti della scienza ma ance della ragione, ci possono permettere di vivere meglio senza lasciare dominare più di tanto da eventi esterni contingenti e transitori: è questo il messaggio insito nelle parole del professore e si capisce dall'altezza e profondità del messaggio, qual è il motivo della sua partecipazione alla commissione del Premio Nobel.

Il Prof. Steardo ha avuto l'invito da parte del Nobel Committee, a partecipare alla selezione e alla nomina di candidati al Premio Nobel in Fisiologia o Medicina per il 2018.

Un riconoscimento non comune e non alla portata di tutti e che ci induce a ringraziarlo per il tempo che ci ha dedicato.