Corbetta (Lega): “Riaprire subito le discoteche.

Basta con ostruzionismo di Speranza, PD e grillini al governo”. Pronta mozione urgente al Pirellone

Corbetta (Lega): “Riaprire subito le discoteche.
Alessandro Corbetta

 

Corbetta (Lega): “Riaprire subito le discoteche. Basta con ostruzionismo di Speranza, PD e grillini al governo”

Pronta mozione urgente al Pirellone

 

Milano, 1 luglio - Una mozione urgente che chiede al Presidente Fontana e alla Giunta di Palazzo Lombardia di “attivarsi presso il Governo nazionale per ottenere una data certa, non oltre la metà di luglio, di riapertura in sicurezza delle discoteche”. Il documento verrà presentato al Pirellone dal consigliere regionale Alessandro Corbetta (Lega).

“Le discoteche – dichiara Corbetta - vanno riaperte al più presto anche in Italia e quindi in Lombardia. Gli altri Paesi europei hanno già fatto ripartire le attività mentre noi non abbiamo neanche una data certa. Ci sono forze politiche, come la Lega, che spingono per la riapertura mentre PD e M5S al governo, insieme al ministro Speranza, nel silenzio non solo si oppongono ma stanno facendo palesemente ostruzionismo. Sembra che stiano facendo di tutto per distruggere questo settore e far perdere migliaia di posti di lavoro”.

“La situazione – continua il consigliere regionale – è ben diversa dallo scorso anno: stavolta possiamo contare su strumenti di controllo, come tamponi, vaccinazioni e green pass che consentono ai giovani di poter ballare in piena sicurezza”.

“Auspico una immediata riapertura non solo per contrastare la crisi economica in un settore dove lavorano migliaia di addetti, ma anche per favorire il ritorno alla normalità dei nostri ragazzi che devono prima possibile riappropriarsi dello loro vita sociale”.

“Il ministro Speranza deve dare una data al più presto per la ripartenza del settore, sia per le discoteche all'aperto che per quelle al chiuso. Per quanto riguarda il contrasto all’epidemia ma anche la tutela della sicurezza pubblica, sono certo che sia meglio un divertimento sicuro in discoteca, nella legalità, piuttosto che, complice la chiusura forzata delle discoteche, dover assistere a feste abusive, raduni alcolici nelle piazze e rave party non autorizzati con centinaia di persone”.